Le parole dell’ex giocatore dei bianconeri ai microfoni di TvPlay sul momento della Vecchia Signora
Non c’è tempo per pensare al quinto turno, già domani la Serie A tornerà in campo con la sesta giornata. Lo farà con la Juventus, che ospiterà la sorpresa più grande del campionato, il Lecce.
Un match complicato per i bianconeri, che devono zittire le critiche e provare a cancellare la prestazione davvero negativa contro il Sassuolo. Federico Chiesa e compagni hanno perso a causa dei troppi errori individuali.
Stavolta, oltre al solito Massimiliano Allegri, che continua ad essere il principale imputato, sono finiti nel mirino della critica anche Gatti e Szczesny.
L’ex giocatore della Juventus Fabrizio Ravanelli, intervenendo ai microfoni di TvPlay, ha dett la sua sul match di Reggio Emilia: “Ho visto una brutta Juve che si è persa con l’andare del tempo – ammette – Aveva iniziato bene e veniva da una vittoria esaltante contro la Lazio e affrontava un Sassuolo in difficoltà. La differenza mentale per la Juve all’inizio si è vista, poi il Sassuolo ha preso coraggio e ha capito di poter mettere in difficoltà i bianconeri“.
Errori individuali – “Gatti ha sbagliato il disimpegno sul gol – afferma Ravanelli -, ma l’errore è a catena anche del centrocampo. Poi da li, il difensore si è perso totalmente, deve lavorare sull’aspetto mentale. Szczesny sul primo gol mi sembra che abbia calcolato male la traiettoria della palla”.
Juventus, Ravanelli punta su Gatti: le sue parole
Nonostante l’autogol che verrà ricordato per anni e una prestazione davvero da dimenticare, Gatti è un giocatore sul quale Ravanelli continuerebbe a puntare.
Le parole dell’attaccante bianconero non lasciano dubbi: “Sponsorizzo Gatti, gli dico di lavorare a testa alta e non farsi paranoie in testa. La vita del calciatore è questa – afferma Ravanelli -. La guardia va tenuta alta. Non si può negare che abbia delle lacune tecniche, ma ci può lavorare. Si prenderà tante soddisfazione. Il Gatti di Lazio e Empoli è un altro giocatore, dopo l’errore è uscito dalla partita. E’ li che deve migliorare. Serve personalità. A questa squadra manca un po’ di personalità, che non dipende dall’età. Può capitare che un giovane ne abbia più del veterano”.
Immancabile una battuta sul mancato rosso a Berardi – “E’ grave che il Var non sia intervenuto ieri a farlo espellere. Quanti allenatori avrebbero fatto come Allegri?