Dopo la vittoria casalinga di misura contro il Lecce, la Juventus è chiamata alla complicata trasferta di Bergamo. Ad attendere i bianconeri l’insidiosa Atalanta di Gasperini, che arriva dalla vittoria anch’essa per 1-0 in casa del Verona
Alla vigilia del match ha parlato in sala conferenze all’Allianz Stadium di Torino, prima di partire per il Gewiss Stadium, l’allenatore dei torinesi Massimiliano Allegri. Ecco le sue parole.
Che tipo di partita sarà?: “Le partite con l’Atalanta sono combattute. La formazione di Gasperini non ha ancora preso gol in casa”. Test di maturità? “Abbiamo già affrontato la Lazio, ma sono formazioni diverse. Domani non finisce il campionato ma per portare via il risultato dobbiamo fare una grande prestazione sotto tutti i punti di vista“.
Sugli interpreti della gara di domani, Allegri spiega: “Vlahovic ha avuto un problema alla schiena e ieri si è fermato. Dobbiamo tenerlo a riposo”. Sempre sul reparto offensivo il mister precisa: “Rientra Kean ma non ci sarà Milik, che ha avuto un problema al polpaccio, gli altri tutti a disposizione”.
Sul ballottaggio Rugani-Gatti in difesa il mister spiega: “Rugani titolare? Devo valutare, contro il Lecce ha fatto una buona partita e a poco dalla fine è uscito per crampi. Devo ancora decidere”.
Sulla formazione di domani, qualche indicazione interessante arriva. Allegri parla anche di Weah, oggetto finora misterioso del mercato bianconero: “McKennie sarà titolare. Gioca uno tra Fagioli e Miretti, che ha fatto una buia gara col Sassuolo. A centrocampo Rabiot e Weah stanno cambiando fisicamente, mettendo energia nel motore. L’americano sta tornando ai suoi livelli”. C’è anche spazio per un commento su alcuni giovani: “Ci sarà Mancini della Next Gen, che sarà convocato. Yildiz e Huijsen stanno crescendo in maniera costante. Quando hai una squadra giovane devi vedere le cose positive, perché hai margine di crescita”.
Juventus, Allegri risponde a Pioli: “Non siamo i favoriti, l’obiettivo è il quarto posto”
Massimiliano Allegri risponde poi all’allenatore del Milan Stefano Pioli, che ieri ha parlato della Juventus come favorita dello Scudetto, in virtù dell’assenza degli impegni europei
Juve favorita secondo Pioli: “Chi non gioca le coppe non è favorita per lo Scudetto, non è una equazione matematica. Guardare la classifica ad oggi è poco importante ma rimanere nelle prime quattro ci aiuta a crescere. L’obiettivo è sempre quello. Dobbiamo dare continuità ai risultati, ci saranno momenti difficili ma dobbiamo viaggiare a velocità di crociera. Dobbiamo entrare in Champions, senza dimenticare qual è il desiderio più grande…“.
L’obiettivo Champions è un traguardo da raggiungere con l’aiuto di tutti i membri della Società: “Quest’anno dobbiamo fare bene: dobbiamo andare in Champions per poi avere l’occasione di giocarla! Tutti ci devono aiutare, dai tifosi a chi lavora alla Continassa. Per guadagnarci quel magico palcoscenico”.
Allegri torna poi sulla vittoria contro il Lecce: “Vincere le partite non è facile. Abbiamo giocato una gara intelligente col Lecce, senza concedere occasioni“. Sulle parole di Cristiano Giuntoli, il mister puntualizza: “Le punte di diamante sono i giocatori, che spostano gli equilibri. Ringrazio il direttore per le parole”.