L’allenatore toscano non è sembrato sereno come altre volte in occasione dell’ultimo match giocato dalla Juventus
Non è il solito Massimiliano Allegri quello che si è visto in questa stagione sulla panchina della Juventus. Rispetto a come ci ha abituati negli anni, l’allenatore toscano è apparso sino a questo momento meno rilassato e sereno rispetto ad altre occasioni, forse perché provato dalle vicende dovute affrontare lo scorso anno.
In ogni caso, dopo un’estate a tratti turbolenta, pare che per il momento si siano placate le voci sul suo futuro. La vittoria dell’ultimo turno contro il Lecce gli ha permesso di tornare a -2 dall’Inter, sconfitta invece in casa contro il Sassuolo. Non è infatti un mistero che lo scudetto venga considerato in casa Juve come l’obiettivo da raggiungere già in questa stagione, per mettere fine ad un biennio in cui non sono arrivati trofei ad arricchire la bacheca bianconera.
Qualora le cose dovessero andare diversamente, invece, la panchina dell’allenatore toscano tornerebbe ovviamente in bilico. Secondo quanto riportato da ‘Sportmediaset’, però, il futuro del tecnico bianconero potrebbe non essere del tutto legato ai risultati che otterrà in campionato. Nella testa di Allegri starebbe maturando infatti un’idea diversa, condizionata dall’aria che da qualche tempo a questa parte si respira nei pressi della Continassa.
Calciomercato Juve, Allegri medita un addio anticipato rispetto al contratto
Pare proprio che, al terzo anno dal suo ritorno a Torino, vi sia la sensazione che Massimiliano Allegri possa dire addio al termine di questa stagione.
L’allenatore toscano sa bene che, in caso di mancato scudetto, la dirigenza stavolta potrebbe non fare sconti e giungere una volta per tutte al divorzio. Ma a prescindere da come finirà la stagione della Juventus in campionato, l’umore del tecnico potrebbe portare in ogni caso ad una separazione. Un’idea che Allegri starebbe cominciando a valutare seriamente, per anticipare la chiusura di un ciclo personale in bianconero. Una possibilità che non ha però nulla a che vedere con le sirene dall’Arabia Saudita, dopo la ricchissima offerta che lo stesso Max ha rifiutato in estate per non tradire il compito per cui due anni fa era stato richiamato in panchina.