Continuano a susseguirsi voci sul futuro della Juventus e, in particolar modo, di Massimiliano Allegri la cui permanenza in bianconero resta tutt’altro che sicura
Resta tutto da decifrare il futuro tecnico della Juventus, in particolar modo per quanto concerne la permanenza di Massimiliano Allegri alla guida della compagine bianconera.
Ha un contratto con la Juventus fino al 2025, ma la permanenza di Massimiliano Allegri sulla panchina bianconera resta tutt’altro che sicura. I risultati altalenanti e un rapporto non idilliaco con la piazza potrebbero portare il club a optare per il cambio tecnico, anche se c’è da considerare il lauto ingaggio da sette milioni di euro a stagione percepito dal trainer toscano.
In questi anni si è più volte ipotizzato un cambio tecnico, ma alla fine Max è sempre rimasto alla guida della Vecchia Signora. Lo stesso Allegri ha più volte confermato di voler allenare la Juventus, restando a riposo quando sulla panchina bianconera si sono avvicendati Maurizio Sarri e Andrea Pirlo. Ma in un futuro neanche troppo lontano il “tabù” Allegri potrebbe essere sfatato, con il club che potrebbe andare su un profilo di livello internazionale.
Juventus, il sogno Zidane per il post Allegri
In questi anni alla panchina della Juventus è stato più volte accostato il nome di Zinedine Zidane, in forza alla Vecchia Signora nei panni di centrocampista dal 1996 al 2001. Da allenatore, invece, Zizou non è mai tornato a Torino, sedendo solo sulla panchina del Real Madrid fino al 2021.
Dopo due anni sabbatici, Zinedine Zidane potrebbe tornare ad allenare, facendolo per la prima volta lontano dalla ‘sua’ Madrid. La scorsa estate avrebbe rifiutato la proposta della Nazionale dell’Arabia Saudita, la cui scelta è stata poi rappresentata da Roberto Mancini. L’obiettivo di Zidane era quello di diventare il nuovo commissario tecnico della Nazionale francese, sogno per ora destinato a restare nel cassetto. Sullo sfondo, invece, c’è l’ipotesi Olympique Marsiglia.
Il club transalpino ha scelto Gennaro Gattuso come sostituto di Marcelino, ma la situazione potrebbe clamorosamente cambiare nel caso in cui l’attuale patron Frank McCourt decida di cedere le quote societarie agli investitori sauditi, intenzionati a trasformare l’Olympique nel “Newcastle di Francia”. In quel caso, per Zidane spunterebbe concretamente la pista degli Olimpici come riportato da francebleu.fr.
Sullo sfondo restano anche Real Madrid e Juventus. Se il club bianconero dovesse effettivamente valutare il cambio di allenatore, la pista Zidane potrebbe essere una delle più concrete, a patto che si trovi un’intesa sull’aspetto economico e che vengano fornite le necessarie garanzie tecniche.