Nel corso del secondo tempo non è stato convalidato un gol segnato per tocco di mano
Non sono mancate le polemiche per un episodio arbitrale durante la ripresa dell’anticipo tra Lecce e Napoli. Nello specifico, è stata la formazione allenata a Roberto D’Aversa a protestare nei confronti del direttore di gara Luca Pairetto per una rete annullata a Strefezza.
Al 57′ della ripresa, infatti, il fantasista brasiliano era andato in gol su un colpo di testa al termine di un’azione confusa e insistita da parte dei leccesi, sfruttando una papera maldestra di Meret. Rete però immediatamente annullata dallo stesso arbitro per un tocco di mano in precedenza di Krstovic, sul contrasto aereo avvenuto prima della conclusione sporcata allo stesso attaccante montenegrino.
Una situazione in cui il Var non è intervenuto a correggere la decisione di Pairetto. Questo perché il direttore di gara ha giustamente atteso che l’azione finisse prima di fischiare l’irregolarità del centravanti, valutata direttamente in campo e sanzionata con il fallo in favore del Napoli. Una gestione corretta dell’episodio da parte dell’arbitro che ha seguito il protocollo agendo nella maniera migliore.