Anatolij Trubin evita un passivo pesante al Benfica nel match perso al ‘Meazza’ contro l’Inter: il portiere ucraino è stato a lungo nel mirino di Marotta e Ausilio nell’ultimo mercato estivo
Non basta al Benfica un Anatolij Trubin in versione saracinesca per evitare la sconfitta sul campo dell’Inter nel match della fase a gironi di Champions League.
L’ex Shakhtar è più volte miracoloso su Lautaro Martinez e deve arrendersi solo al preciso destro di Thuram, quest’ultimo al primo centro in Europa con la maglia nerazzurra. Trubin nel secondo tempo ha salvato dal tracollo il Benfica, rispondendo da campione in particolare al ‘Toro’ argentino. Il 22enne ucraino sembrava avesse un conto aperto con Lautaro, negandogli in più di una circostanza la gioia del gol. Trubin è il migliore per distacco dei suoi e rischia di essere un rimpianto per l’Inter, nonostante tra i pali della squadra di Inzaghi sia arrivato un portiere di livello internazionale come Sommer dopo la partenza di Onana direzione Manchester.
Trubin per il post Onana: l’assalto fallito dell’Inter
Marotta e Ausilio avevano a lungo corteggiato Trubin l’ultima estate, senza però trovare l’incastro giusto per portarlo a Milano e virare così successivamente sullo svizzero ex Bayern Monaco.
Il classe 2001 era inseguito anche in Premier League dall’Arsenal, ma alla fine a spuntarla è stato proprio il Benfica. Particolare la formula dell’operazione: 10 milioni di euro (più uno di bonus), oltre al 40% dell’eventuale futura rivendita che finirà nelle casse dello Shakhtar. Adesso Marotta e Inzaghi si mangiano un po’ le mani vista la super prestazione di Trubin nella notte del ‘Meazza’.