“Per la Juventus questo è un anno di transizione, il gioco basato sui grandi campioni è sepolto”: nuova critica ad Allegri
Dopo due stagioni di difficoltà, i bianconeri dovranno affrontare questa stagione senza coppe e mettere le basi per un nuovo ciclo vincente. Al centro del dibattito pubblico continua ad esserci Massimiliano Allegri.
Ai microfoni di TvPlay è intervenuto Paolo De Paola, che ha analizzato il momento della Vecchia Signora e ha commentato anche le tante critiche ricevute da Massimiliano Allegri. In particolare, non ha apprezzato quelle mosse da Daniele Adani: “Le ho trovate sgradevoli. Se ha tutta questa voglia di dire certe cose, le dicesse in RAI e non su Twitch. Prima di criticare qualcuno così aspramente anche a livello personali bisognerebbe misurarsi”. Dopo questa premessa, poi, il Direttore ha analizzato tutte le criticità legate alla Juve di Allegri.
“Per la Juventus questo è un anno di transizione”: ancora niente trofei
Paolo De Paola ha spiegato: “Questo per la Juventus è un anno di transizione, che però non può e non deve nascondersi”. Il Direttore, poi, ha motivato ampiamente.
“Per me la Juventus ha una rosa paragonabile a quelle di Inter e Napoli, ma in questo momento sta imparando. È come se la Juve stesse facendo la prima elementare. Il gioco basato sui grandi campioni è un concetto sepolto”. I bianconeri non hanno messo le basi per un nuovo ciclo e ora stanno provando a fare qualcosa di differente.
A riprova del cambiamento in corso in casa Juve ci sono state anche le parole di alcuni calciatori: “Con Magnanelli e Dolcetti le cose sono un po’ cambiate. Uso tutte le cautele del caso rispetto alla gara con l’Atalanta, ma la Juventus in queste prime giornate sta giocando in modo differente”. Insomma, un cambiamento si nota, ma richiederà ancora diverso tempo prima di dare i suoi frutti.