Importanti novità in merito al nuovo stadio del Milan: novità che riguardano l’impianto che ospiterà le partite dei rossoneri in futuro
Il Milan avrà una nuova casa: ci vorranno ancora diversi anni, ma il progetto è ormai definito e il club rossonero sembra avere le idee chiare anche per quanto concerne i tempi dei lavori.
È l’amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani, a fare il punto sul nuovo stadio che ospiterà le partite del club rossonero, da tempo al lavoro per avere una nuova casa lontano da San Siro. Intervenuto ai microfoni di Amazon Prime Video prima del fischio d’inizio della partita di Champions League con il Borussia Dortmund, l’ad rossonero ha sottolineato che “da questa estate lavoriamo bene e c’è grande sintonia” per quanto concerne l’aspetto tecnico.
È presto per tracciare i primi bilanci: “È presto però per parlare perché vedremo a giugno” ha sottolineato il dirigente del Milan, soffermatosi sulla partita di stasera (“Siamo qui per giocarcela”) e sul progetto tecnico del club: “Da cinque anni sono coinvolto nel progetto ‘Moneyball’ ma lavoriamo in un gruppo a Casa Milan con lo staff tecnico”. Proprio in merito alle strategie di mercato, Giorgio Furlani ci tiene a ribadire che non si tratta di un “algoritmo segreto”.
Milan, il punto sul nuovo stadio
In merito al nuovo stadio del Milan, l’ad Giorgio Furlani ha sottolineato: “Stiamo cercando di fare un nuovo impianto, come club calcistico non possiamo essere competitivi a livello europeo senza una struttura attrezzata”.
E arriva una chiara quanto importante indicazione in merito ai tempi: “Partendo da ora, parliamo di cinque anni. Giocheremo la prima partita nel nuovo stadio nel 2028. Il Milan ha bisogno di un posto nuovo, andiamo in giro per imparare dagli altri e implementare il nostro progetto” ha terminato l’ad Furlani, lanciando un importante messaggio per il futuro del club.