Il club rossonero sta ricercando ancora un vice Giroud, sebbene l’approdo in attacco di Luka Jovic
Non si è completamente arrestata la ricerca da parte del Milan di un nuovo attaccante. E’ vero che nelle ultime uscite Okafor ha dato segnali incoraggianti nel ruolo di prima punta mettendo a segno due reti contro Cagliari e Lazio, nonostante fosse stato acquistato soprattutto come vice di Leao per far rifiatare il portoghese di tanto in tanto.
Il vero vice Giroud della rosa di Stefano Pioli, invece, sino a questo momento non ha dato le stesse garanzie. Stiamo parlando di Luka Jovic, centravanti arrivato dalla Fiorentina nelle ultimissime ore di mercato come piano di riserva. L’attaccante serbo ha trovato non poche difficoltà al suo arrivo a Milanello, soprattutto sul piano fisico rispetto al livello generale della formazione rossonera. Dai continui dubbi nutriti dal Milan verso l’ex Real Madrid, nasce l’insistenza verso un vecchio obiettivo.
Stiamo parlando di Mehdi Taremi, l’iraniano del Porto che proprio la scorsa estate era andato vicinissimo al trasferimento in rossonero. Per caratteristiche fisiche e tecniche, sarebbe il profilo ideale per l’attacco di Stefano Pioli che la prossima estate potrebbe perdere Giroud per la scadenza del contratto. Quello di giugno 2024 sarà un mese caldo anche per lo stesso Taremi, anche lui come il francese con il contratto in scadenza.
Calciomercato Milan, l’annuncio su Taremi in diretta
Del futuro di Taremi ha parlato Carlo Pellegatti in diretta su Calciomercato.it in onda su TV Play.
Il noto giornalista si è detto ottimista per il possibile affare per la prossima estate: “Il nome di Taremi per giugno è da tenere caldo, speravo potesse arrivare a gennaio ma non accadrà. Lui deve prendere il passaporto portoghese dopo 5 anni che è lì. Diventerà un calciatore interessante anche dal punto di vista burocratico a quel punto. Il Milan è interessato a Taremi, ma lo prenderà da comunitario a giugno”.
Pellegatti che ha poi ricordato come Lukaku sia stato molto vicino al Milan la scorsa estate: “Thuram sta dimostrando il suo valore. Tenendo conto età e sostenibilità dell’operazione, il mio rimpianto è Romelu Lukaku. Un po’ come Icardi. 12 milioni a lui non si danno, come 8 milioni al belga. Sono rimpianti tecnici, non assoluti”.