Domani è vigilia del derby della Mole. E la Juventus di Allegri perde i pezzi, letteralmente. Ieri, durante l’allenamento a porte aperte, ha fatto rumore l’assenza di Vlahovic. Per il serbo lavoro differenziato anche quest’oggi
Le cose però non migliorano quest’oggi. La coppia titolare Milik-Chiesa perde un altro pezzo. Si ferma l’italiano, a 48 dalla stracittadina, m filtra ottimismo in casa Juve.
La Juventus non sarà stata entusiasmante, ma neanche l’infermeria aiuta mister Allegri. Il fastidio al polpaccio di Milik, i crampi di Bremer… ma soprattutto la lombalgia di Vlahovic e lo stop di Chiesa.
L’attaccante italiano si è fermato per un fastidio alla coscia sinistra, ma i controlli che ha effettuato hanno dato esito negativo. Domani si allenerà con la squadra. C’è un cauto ottimismo per averlo a disposizione per il derby col Torino. I granata anche sono alle prese con diverse defezioni.
Juventus, Allegri pensa al Torino senza né Vlahovic, né Chiesa: le soluzioni tattiche
Filtra ottimismo, come detto, per le condizioni di Chiesa. Però Allegri è obbligato a pensare anche a soluzioni alternative. È possibile che la Juve non abbia nell’XI titolare né il figlio d’arte, né Vlahovic.
Le soluzioni tattiche per Max Allegri non sono troppe, date le defezioni nel reparto offensivo. Se si ipotizza però che uno tra Dusan Vlahovic e Federico Chiesa possano recuperare almeno per la panchina, allora la soluzione primaria sarebbe quella della coppia Arkadiusz Milik e Moise Kean. L’italiano scuola Juve riferimento davanti e il polacco come regista offensivo, per questa coppia sicuramente insolita, che però può stuzzicare la curiosità di tifosi ed addetti ai lavori.
Qualora però nessuno dei due attaccanti titolari – il 7 e il 9 – saranno in panchina (l’ipotesi più nefasta per Allegri) ecco dunque che Kean si siederà in panca per poter avere almeno un cambio. Con Milik titolare agirà dunque Fabio Miretti, messo a supporto. Il classe 2003 ha già ricoperto quel ruolo. Questa seconda soluzione, vedrebbe chiaramente decadere lo stesso ballottaggio a centrocampo. Con Manuel Locatelli e Adrien Rabiot ci sarebbe sulla mediana, giocoforza, Nicolò Fagioli.