Aspramente criticato e primo nella classifica della Serie A: la statistica premia Rudi Garcia, che va avanti per la sua strada.Â
Arrivato con scetticismo dopo l’addio di Luciano Spalletti, Rudi Garcia sta cercando di dare una sua impronta al gioco del Napoli, ispirandosi all’eredità lasciata dal ct della Nazionale.
La formazione partenopea ha cominciato la stagione alla grande, con due vittorie. Successivamente, ha trovato qualche difficoltà , soprattutto nella proposizione di un gioco fluido, quello che l’ha contraddistinta nell’annata vincente. Rudi si è rimboccato le maniche e assieme alla squadra ha cercato di capire cosa doveva essere modificato, per settare meglio questa macchina da guerra, capace di sbaragliare la concorrenza e dare 26 punti alla seconda classificata.
Prima di dare una sterzata convincente con le ultime buone prestazioni, nonostante in mezzo ci sia anche la sconfitta contro il Real Madrid, Garcia è stato abbondantemente criticato per le sue sostituzioni. Basti pensare ai cambi effettuati con Kvaratskhelia e Osimhen, che hanno catalizzato l’attenzione contro l’allenatore. Eppure, in Serie A nessun altro allenatore ha fatto meglio del francese in sette giornate.
Garcia re delle sostituzioni: quanti gol dalla panchina
Proprio come Luciano Spalletti, l’allenatore transalpino sta cercando di sfruttare al meglio la sua panchina. In pochi possono permettersi di lasciare fuori dai titolari giocatori del calibro di Raspadori, Lindstrom, Simeone e ancora, il jolly Elmas o talvolta Politano, quando c’è turnover.
Eppure, Garcia ne può lanciare solo undici in campo e deve fare delle scelte mirate, che possono scontentare qualcuno. Da quando sono state ammesse le cinque sostituzioni, il calcio è cambiato. La possibilità di ribaltare una partita è più concreta, grazie alla freschezza dei neoentrati. E ne sa qualcosa il tecnico, che a Genova ha strappato un pareggio insperato proprio grazie ai due cambi.
A tal proposito, il Napoli è la miglior squadra per numero di gol segnati dalla panchina in queste prime sette giornate. Garcia ha pescato il jolly dalla panchina per 6 volte: Politano ha segnato due gol da subentrato, e poi Gaetano, Osimhen, Raspadori e Simeone hanno trovato una sola marcatura. Alle spalle dell’allenatore azzurro c’è Inzaghi. Ma in questo caso va fatta una considerazione. L’Inter ha trovato 5 gol dalla panchina, di cui quattro appartengono a Lautaro Martinez: il poker segnato contro la Salernitana. L’altra rete appartiene a Davide Frattesi, autore del gol nel derby di Milano.
Al terzo posto, invece, c’è la rivelazione di questo inizio di stagione Roberto D’Aversa. Grazie a Strefezza, Oudin, Krstovic e Di Francesco, il Lecce è riuscito a strappare punti importanti a gara in corso. Ancora a secco, invece, Dionisi, Sarri, Sousa, Palladino e Ranieri. Nessuno di questi allenatori menzionati è riuscito a cambiare le sorti del risultato con le sostituzioni. Anche la Juventus di Massimiliano Allegri è a secco di gol dalla panchina, ma in tre circostanze, i giocatori subentrati hanno regalato l’assist per tre reti diverse.