Inter, Inzaghi studia soluzioni per preservare il rendimento di Lautaro Martinez e Thuram
Dal mercato al campionato, Simone Inzaghi deve ancora fare i conti con un problema nel reparto offensivo. Lo stop di Arnautovic è arrivato in un momento delicato per l’Inter che ora dovrà contare sulle sensazioni e sull’esperienza del proprio tecnico.
Il club meneghino dovrà affrontare quasi due mesi di partite ravvicinate, tra Serie A e Champions, affidandosi, in attacco, solamente a Thuram e Lautaro Martinez, gli unici che possono garantire una buona prestazione. L’Inter è in corsa su tutti i fronti, quindi bisogna preservare l’energie del 9 e il 10, specialmente ora che Alexis Sanchez, terzo elemento del reparto, non riesce ad assicurare una presenza fisica e atletica, tale da giocare tutte le partite. Nonostante l’emergenza, i nerazzurri non sono intenzionati a pescare tra gli svincolati per sostituire Arnautovic, momentaneamente rimpiazzato dal Primavera classe 2005 Amadou Sarr.
Un centrocampista in meno e un supporto in più: Inzaghi e la soluzione già usata alla Lazio
A mali estremi, Mkhitaryan e rimedi. L’armeno è il candidato ideale per poter adottare un nuovo modulo, il 3-5-1-1 già usato alla Lazio con grande successo.
L’idea, quindi, è quella di sostituire una delle due punte con un centrocampista a supporto di un unico attaccante. E Henririkh Mkhitaryan è un giocatore duttile e in ottima forma fisica, ma soprattutto è una certezza. L’ex Roma, però, non è l’unica soluzione: l’ampia rosa dell’Inter lascia libero sfogo ad Inzaghi. Il tecnico potrebbe utilizzare Calhanoglu come trequartista, confermandolo nuovamente nel ‘vecchio’ ruolo. Un’altra soluzione potrebbe essere Davy Klaassen. L’olandese in carriera ha militato come trequartista e, con questa nuova tattica, potrebbe trovare spazio e minuti importanti.