Al termine del derby, ha parlato in conferenza stampa Juric, allenatore del Torino. Il mister dei granata è apparso deluso e dispiaciuto al termine della sconfitta per 2-0 contro la Juventus
Juric elogia la squadra e si dispiace di non riuscire a dare quel qualcosa in più in questo inizio di stagione, dopo le impressioni positive dello scorso anno. L’allenatore è apparso emotivamente provato in conferenza.
Cosa non ha funzionato? “Sono dispiaciuto. Nel primo tempo abbiamo fatto come volevo, chiudendo tutto. Il secondo tempo è difficile da commentare, abbiamo preso gol subito”. Precisa il mister granata: “All’inizio siamo riusciti a fare ciò che volevamo, ma potevamo sfruttare meglio alcune occasioni. Abbiamo giocato come dovevamo, ma abbiamo preso gol su due calci piazzati e rimane i risultato negativo”
Su Tameze schierato in difesa: “Tameze ha fatto una ottima gara, è un ragazzo d’oro e ci serviva anche a livello umano”
Sulla squadra: “Vorrei spronare i miei ragazzi, che credano in ciò che fanno. Si allenano bene e oggi hanno dato tutto. Li ringrazio. E’ un momento dove non mi sento compiuto, non sono riuscito a metter in pratica la mia idea. Mi dispiace anche per i tifosi, e non sono riuscito a dargli quello che volevo”.
Torino, Juric: “La Juventus gioca per il risultato. Al ritorno proveremo a batterli”
Un dispiaciuto Ivan Juric, commenta amaramente l’ennesima sconfitta nel derby. L’allenatore spiega di non essere riuscito a imprimere ciò che voleva nella sua formazione.
Mister Ivan Juric torna sul percorso in questi anni, da quando è a Torino: “La squadra ha fatto il massimo in questi anni, avevamo sensazioni positive… ci aspettavamo però un inizio di stagione migliore. Dovevo fare meglio anche io, ma non sono riuscito a dare qualcosa in più.
Sulla Juventus, l’allenatore croato spiega: “Milik è fisicamente devastante, con Danilo, Bremer e Gatti. Al primo tempo non ricordo pericoli particolari, i gol sono nati da palle inattive. Giocano per il risultato come le squadre di Max, nascondendo i propri difetti. La Juve si chiude bene quando è in vantaggio, anche se muovi la palla diventa difficile. Non ho visto ragazzi spenti e senza idee, ma diventa dura passare e fare gol”.
Sul futuro dei granata: “Dobbiamo ripartire più forti, tutti quanti. Devo dare di più, c’è grande rammarico. Al ritorno cercheremo di batterli”. Una chiosa sul 10, non convocato questa sera: “Radonjic? È un bravo ragazzo che ci dà molto… io ho bisogno di tutti”.