Attesi sviluppi sul caso scommesse ed intanto c’è uno scenario che spaventa: possibile retrocessione per i club coinvolti
È il caso scommesse a tenere banco in questi giorni. La Procura di Torino ha squarciato il velo su una situazione che appare molto complicata da gestire.
Finora, dal punto di vista della giustizia ordinaria e sportiva, coinvolti tre calciatori come Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo. Il primo sta collaborando con la giustizia sportiva da settimane e potrebbe cavarsela con una squalifica inferiore ad un anno, stando alle indiscrezioni raccolte da Calciomercato.it.
Le indagini però sono ancora in corso e altri nomi potrebbero venire alla luce, regalando un quadro completamente diverso della situazione. A parlare di ciò che è successo e di ciò che potrebbe succedere è intervenuto l’avvocato Roberto Afeltra nel corso di “Gol di Tacco” in onda sul canale Twitch di TvPlay.
Il legale ha spiegato che per Fagioli la pena possibile è tra gli otto mesi e l’anno, soffermandosi così sulla vicenda: “A Torino il procedimento sarà lungo e con ogni probabilità si chiuderà in bolla di sapone. I calciatori, infatti, potrebbero confessare di aver scommesso e con una multa estinguere il reato”.
Questo dal punto di vista penale, mentre per l’inchiesta sportiva sono diverse le cose da chiarire: “Non ho ancora capito perché Fagioli non sia stato sospeso – ha affermato Afeltra -. Si parla di ludopatia e confessione, che rappresentano attenuanti: possono cavarsela con 8 mesi di squalifica. Il problema è il danno che viene fatto all’intero movimento”.
Caso scommesse, Afeltra: “Se c’è illecito sportivo, rischio retrocessione”
Afeltra nel corso del suo intervento a ‘Gol di Tacco’ ha parlato anche delle rivelazioni di Corona, raccontando che “la fuga di notizia dalla procura è una dei mali principali. Le carte dovrebbero essere depositate alla conclusione delle indagini preliminari, nessuno dovrebbe sapere niente. Ma è una giustizia fatta su radio, televisioni o giornali. Cozza con i diritti e doveri di indagati e procuratori”.
Infine, l’aspetto più importante dal punto di vista sportivo: il fatto che le scommesse, da quanto emerso finora, non intaccano i risultati delle partite. “Noi parliamo di violazione sportiva solo se hanno giocato su partite di calcio. Non siamo ancora arrivati all’illecito sportivo. Dovessimo arrivarci, il problema diventerebbe serio. Se si dimostrasse che si è inciso sul risultato della gara, avremo illecito sportivo e retrocessione per i club”.