Andiamo a scoprire cosa fa Demetrio Albertini, ex centrocampista che in carriera ha vestito magli importanti come quella del Milan
Il Milan, nella sua storia, ha sempre avuto centrocampisti di grande qualità e di assoluto livello che hanno contribuito a trascinare la squadra rossonera a vincere sia in Italia ma soprattutto in Europa; parliamo, infatti, di un club capace di togliersi grandi soddisfazioni in ogni competizione. Tra i giocatori, centrocampisti, ad aver fatto la storia di questo club non possiamo non andare a menzionare Demetrio Albertini; il classe 1971 ha giocato in diverse squadre ma è nel Milan che si è tolto le più grandi soddisfazioni.
Albertini, in rossonero, ha vinto quindici trofei tra coppe nazionali e trofei internazionali; un palmares ricchissimo da parte di un centrocampista che è stato capace di scrivere la storia di uno dei club più importanti d’Europa. Parliamo di un giocatore molto duttile dal punto di vista tattico dal momento che poteva essere impiegato sia davanti la difesa sia come centrale a dettare tempi e ritmi di gioco e questo grazie alle sue qualità e alla sua tecnica.
Demetrio Albertini, dunque, era in grado di aiutare la propria retroguardia ma anche impostare l’azione e servire i compagni con passaggi estremamente precisi. Tra le sue caratteristiche non possiamo non andare a ricordare la sua conclusione da fuori area; come detto in carriera ha vestito maglie molto importanti. Andiamo a vedere cosa ha fatto il centrocampista quando ha smesso con la carriera da calciatore.
Demetrio Albertini dopo il calcio: ecco cosa ha fatto
Una volta aver appeso gli scarpini al chiodo, l’ex centrocampista ha avuto diverse esperienze e tutte legate al mondo di uno sport, il calcio, che gli ha dato tanto e da cui ha ricevuto tanto. Iniziamo dal 2006, l’anno in cui l’Italia ha vinto il suo ultimo Mondiale; Albertini inizia la carriera da dirigenza ma visto lo scandalo che, in quel periodo, ha colpito il calcio italiano viene nominato commissario straordinario della FIGC salvo poi dare le proprie dimissioni.
Non possiamo non andare a sottolineare il suo ruolo come capodelegazione degli azzurri agli Europei del 2012 (persi in finale contro la Spagna), nella Confederation dell’anno successivo e nel Mondiale del 2014 quando l’Italia abbandonò la competizione alla fase a gironi dopo una vittoria e due sconfitte. Albertini prova anche a candidarsi per diventare presidente della FIGC ma viene sconfitto da Carlo Tavecchio.
Sempre legato al mondo del calcio non possiamo non andare a ricordare come l’ex centrocampista abbia svolto il ruolo di direttore del comitato dell’organizzazione della finale di Champions League 2009 disputata all’Olimpico e vinta dal Barcellona (reti di Eto’o e Messi) contro il Manchester United. Ha poi diretto il progetto che ha permesso a Roma di ospitare i match dell’Europeo che ha visto gli azzurri, in finale contro l’Inghilterra, vincere ai calci di rigore. Attualmente l’ex centrocampista è il presidente del settore tecnico della FIGC. Una carriere completamente legata al mondo del pallone quella di Demetrio Albertini, giocatore di grande qualità capace di vincere tutto con la maglia rossonera.
La partita di esordio di Albertini
Il centrocampista ha vissuto la maggior parte della carriera nel Milan ed è proprio con la maglia rossonera che esordisce nel massimo campionato italiano. Momento indimenticabile per un giocatore capace di lasciare un segno indelebile nel club rossonero. Torniamo alla sua prima partita; siamo nella stagione 1988/1989 e viene mandato in campo, nel match contro il Como, il quindici gennaio.
L’ultima partita di Albertini
La carriera di Albertini è stata molto importante e gli ha permesso di vestire anche la prestigiosa maglia del Barcellona. Il centrocampista decide di appendere gli scarpini al chiodo nel 2005 e, come spesso accade per giocatori del genere, si decide di fare una partita celebrativa. Un match che è stato disputato il quindici marzo del 2006 e ha messo di fronte il Milan e i blaugrana; la giusta conclusione per una carriera decisamente importante.
Il primo gol in carriera di Albertini
Considerando il ruolo (era un centrocampista), il gol non era proprio il pane quotidiano di Demetrio Albertini; nonostante questo, nella sua carriera, si è tolto qualche soddisfazione a livello realizzativo. La prima rete è stata realizzata, come riporta transfermarkt, nella stagione 1990/1991 quando vestiva la maglia del Padova; ottavo minuto di partita e il centrocampista trova il modo di far male all’Udinese in un match terminato due a due.
Possiamo dire, dunque, di come il gol del centrocampista sia stato fondamentale per il risultato; nel corso della carriera ha avuto altre gioie regalando soddisfazioni ai propri tifosi.
L’ultimo gol in carriera di Albertini
Diverse le maglie indossate da Albertini nel corso della sua carriera; la squadra dove ha realizzato il suo ultimo gol in carriera è l’Atalanta. Siamo nel secondo turno di Coppa Italia con i bergamaschi ad affrontare la Reggina. Il centrocampista va a realizzare, al minuto sessantaquattro, la rete del momentaneo tre a uno in un match che terminerà quattro a uno per l’Atalanta. Questa è stata l’ultima soddisfazione realizzativa di Albertini.