L’infortunio del centravanti azzurro costringe Garcia a ragionare su chi, tra Raspadori e Simeone, possa essere il sostituto titolare per almeno 4 giornate di campionato: ecco i numeri.
Victor Osimhen è costretto ai box per almeno cinque settimane e per la prima volta in questa stagione il Napoli dovrà fare a meno del bomber nigeriano. Nella migliore delle ipotesi, il 9 azzurro tornerà in campo il 25 novembre in trasferta contro l’Atalanta, saltando, quindi, Verona, Milan, Salernitana ed Empoli per il campionato, l’andata e il ritorno contro l’Union Berlino per la Champions.
Uno stop che arriva in un momento delicato per Garcia che ora dovrà contare solo sulle qualità di Giacomo Raspadori e di Giovanni Simeone. L’assenza di Osimhen è considerata quasi un dramma, ma non è la prima volta. Infatti una situazione analoga si è verificata anche nella scorsa stagione, quando il calciatore si è infortunato durante Napoli-Liverpool ed è stato fuori dal campo per un mese. In quella occasione l’ex allenatore Spalletti si è affidato maggiormente all’ex Sassuolo. Garcia, molto probabilmente, valuterà in base all’avversario: il fisico e la forza di Simeone o l’essere dinamico di Raspadori? Il tecnico francese sta vivendo un momento non facile e, sicuramente, fare a meno del centravanti titolare non lo fa stare tranquillo. Però i numeri parlano chiaro.
Osimhen out: i numeri del Napoli senza il nigeriano
Il Napoli vince anche senza Osimhen, che, da quando ha iniziato la carriera in azzurro, ha saltato 27 partite a causa di infortuni rimediati con la Nazionale nigeriana.
Solo la scorsa stagione, saltò 10 gare ufficiali, nove per infortunio e una per scelta tecnica, nelle quali il Napoli segnò 24 gol e ottenne 8 vittorie e 2 sconfitte tra campionato e Champions. Nelle partite in esame, Raspadori e Simeone furono protagonisti rispettivamente di 5 e 6 reti a testa, con un bilancio dunque quasi alla pari. Numeri che se dovessero essere confermati chiarirebbero la perfetta intercambiabilità tra i due e che non solo rilancerebbero il Napoli in classifica, ma salverebbero, quasi sicuramente, la stagione a Garcia. L’unica differenza, però, è che la squadra di Spalletti mostrava un’altra mentalità : correva, brillava e giocava con tranquillità . Cose che il Napoli quest’anno ancora non ha dimostrato e l’assenza del nigeriano potrebbe pesare più del previsto. Un’idea questa che agita, non poco, i tifosi azzurri.