In casa Inter continua a tenere banco la discussione sulla proprietà del club: Zhang starebbe lavorando al rifinanziamento
Mentre sul campo ci sono diverse garanzie di continuità, con il progetto tecnico portato avanti dall’accoppiata Marotta – Ausilio e da Simone Inzaghi che procede spedito, a livello societario ci sono diverse incognite. Il 20 maggio 2024 scade il prestito da 275 milioni fatto da Oaktree alla famiglia Zhang.
Continuano, quindi, ad impazzare le voci e gli spifferi di ambienti finanziari riguardo alla cessione del club meneghino. Anche perché Thomas Zilliacus sta insistendo in ogni dove, ribadendo la propria volontà di trovare un socio per acquistare l’Inter. Uno scenario a cui non si può chiudere completamente la porta, ma che si scontrerebbe con la volontà di Steven Zhang. Il presidente nerazzurro, infatti, vorrebbe proseguire alla guida del club e starebbe cercando dei soci per ottenere il rifinanziamento del prestito.
Zhang non molla l’Inter: Ares e Sixth Street per il rifinanziamento
Steven Zhang è sempre stato piuttosto chiaro sulla cessione del club: chiunque sia intenzionato ad acquistare l’Inter deve mettere in conto di sborsare una cifra vicina a 1,2 miliardi di euro. Una possibilità che, proprio per questo, non è di semplice percorrenza.
Secondo quanto riportato nella mattina di oggi sul Sole 24 Ore, grazie all’intermediazione del consulente Goldman Sachs, Steven Zhang avrebbe preso contatti con quasi tutti i credit fund presenti sul mercato con l’obiettivo di arrivare al rifinanziamento del prestito. Non tutti i contatti si sono rivelati proficui, ma due in particolare hanno lasciato margini di manovra.
Si tratta di quelli con Sixth Street e Ares Managemenet, due società che hanno già uno storico nel calcio, avendo sostenuto finanziariamente il Chelsea negli ultimi anni. Zhang sta provando a percorrere la strada del rifinanziamento, mantenendo così ancora la guida dell’Inter. Nel frattempo, resta aperto il fascicolo cessione: a lavorarci c’è il consulente Raine Group, con diversi soggetti che hanno valutato la possibilità di acquistare il club senza poi affondare il colpo.