La famiglia Fagioli torna a parlare del caso scommesse che ha coinvolto Nicolò, questa volta è la mamma: “Siamo tutti vittime”
La squalifica di Nicolò Fagioli è ufficialmente iniziata e si concluderà tra 7 mesi, permettendo in linea teorica al giocatore di scendere in campo per l’ultima partita di questo campionato contro il Monza.
Intanto, la Juventus ha deciso di non scaricare il ragazzo, ma di dargli pieno supporto: i bianconeri pagheranno regolarmente lo stipendio a Fagioli e gli permetteranno di allenarsi con la squadra per tutti i prossimi mesi. Nei giorni scorsi aveva parlato il padre del classe 2001, che aveva commentato la situazione in cui è stato coinvolto il figlio, mentre nella giornata di oggi è la madre a rompere il silenzio.
Caso scommesse, la mamma di Fagioli: “Verrà il momento di raccontare tutto”
Ai microfoni del quotidiano Repubblica, la madre di Nicolò Fagioli ha rilasciato delle fugaci dichiarazioni: “La verità è che siamo tutti vittime. Verrà il momento di raccontare tutto”.
È stata proprio la madre la prima ad accorgersi del vizio del classe 2001 e ad intervenire in maniera tempestiva. Come prima mossa ha bloccato i conti del figlio e, poi, lo ha portato da un’associazione per ludopatici un anno fa: da quel momento il giocatore ha iniziato un percorso di ascolto e supporto psicologico. Adesso a quel percorso è stato accostato anche un professionista del settore, che rimarrà in contatto costante con la Procura e lavorerà anche in collaborazione con la Juventus.
Nicolò Fagioli continuerà ad allenarsi insieme al resto del gruppo, senza però poter scendere in campo fino al prossimo 19 maggio. Quello è l’obiettivo che dovrà tenere a mente, per iniziare la propria risalita e trovare la redenzione dopo questa brutta caduta. Dalle parole della madre, in ogni caso, si può intuire come questa storia non finirà qui e nei prossimi mesi Fagioli e la sua famiglia parleranno riguardo a tutta questa vicenda.