Incredibile negli spogliatoi: scontro tra un calciatore e l’allenatore dopo l’allenamento: tutto è nato da un fallo non fischiato
Scene incredibili negli spogliatoi: l’allenamento si chiude con lo scontro tra calciatore e allenatore nel chiuso dello spogliatoio.
In Francia scoppia il caso Mamadou Sakho. Difensore francese classe ’90, in passato ha vestito le maglie di Paris Saint-Germain e Liverpool. Oggi gioca nel Montpellier e martedì è stato protagonista di un episodio increscioso quanto incredibile. Un episodio raccontato da L’Equipe che parla di uno scontro fisico tra il difensore di origini senegalesi e l’allenatore del Montpellier, l’armeno Michel Der Zakarian.
Un episodio violento che si sarebbe verificato nella giornata di ieri, martedì 24 ottobre, quando Mamadou Sakho e Michel Der Zakarian sarebbero addirittura venuti alle mani. Tutto sarebbe iniziato sul finire della sessione pomeridiana di allenamento, quando Mamadou Sakho sarebbe stato vittima di un fallo non fischiato dall’allenatore. A quel punto, il giocatore avrebbe lasciato il terreo di gioco per recarsi direttamente negli spogliatoi, un atteggiamento tutt’altro che apprezzato dal tecnico armeno.
Follia in Francia: scontro tra Sakho e l’allenatore negli spogliatoi
I due sarebbero stati protagonisti di una accesa discussione e nel giro di pochi minuti si è passati dalle parole alle mano. I due hanno dato vita a un vero e proprio scontro fisico, il tutto sotto gli occhi degli altri calciatori e dei componenti dello staff tecnico del Montpellier, intervenuti per dividere i due.
Ora Mamadou Sakho potrebbe essere pesantemente sanzionato dal club o addirittura licenziato per cattiva condotta. Un episodio di una inaudita gravità e che testimonia il livello di nervosismo che si respira in casa Montpellier. Dopo otto partite giocate in Ligue 1, la compagine transalpina si trova a ridosso della zona retrocessione con 9 punti all’attivo e una partita da recuperare.
Una situazione non tranquilla in termini di classifica e risultati, ma che che in nessun modo un simile atto di violenza e che ora potrebbe portare a pesanti sanzioni per il calciatore legato al Montpellier da un contratto in scadenza al 30 giugno 2024 dopo essersi unito agli arancio-blu nell’estate del 2021 dopo aver lasciato l’Inghilterra e il Crystal Palace.