Nonostante il buon inizio di stagione, per l’Inter e per Simone Inzaghi arrivano dure critiche: c’entra anche Lukaku
L’Inter manda in archivio il girone d’andata nella fase a gruppi in Champions League con una vittoria pesante contro il Salisburgo. Nerazzurri davanti a tutti insieme alla Real Sociedad, una vittoria in Austria tra due settimane garantirebbe il passaggio agli ottavi con due gare di anticipo. Dal risultato arrivano notizie positive, anche se il match di ieri a San Siro ha visto i nerazzurri rischiare un bel po’.
Inter che anche in campionato è davanti a tutti, eppure si può fare meglio. E nel recente passato, ci sono stati errori che hanno pesato enormemente nella mancata conquista dello scudetto negli ultimi due anni e perfino nella finale di Champions League di giugno contro il Manchester City. Ne è convinto Ernesto Paolillo, ex amministratore delegato del club, che si è espresso in maniera fortemente critica nei confronti di Simone Inzaghi, tornando anche su quanto accaduto con Lukaku.
Inter, il grande ex Paolillo spara a zero: “Sbagliato tutto con Lukaku, Inzaghi non è ancora un grande allenatore”
Intervenuto su ‘Cusano Italia Tv’, nella trasmissione ‘Cose di Calcio’, Paolillo ha spiegato quali sono secondo lui i problemi che impediscono per ora all’Inter di tornare a essere un vero top club.
“L’Inter sarà competitiva in un campionato non facile, anche se forse in attacco una punta un po’ più forte di ricambio ci vorrebbe – ha dichiarato – Mi spiace che il settore giovanile non venga sfruttato come dovrebbe. Negli ultimi tempi, all’Inter si è sbagliato tutto nella gestione dei giocatori. Con Lukaku l’errore è stato totale, la gestione pessima. In finale andava rischiato lui al posto di Dzeko. Il giocatore è stato disilluso e deluso, comprendo la scelta che ha fatto, non è stato considerato la punta numero uno. Contro il Manchester City in generale si è rinunciato a giocare per paura, per il timore di fare una figuraccia. Ma ad avere più paura erano loro. E due anni fa si è buttato uno scudetto per i cambi folli fatti nel derby. Inzaghi mi sembra un buon allenatore ma gli manca ancora qualcosa per fare il salto di qualità”.