Momento complicato in casa Milan dopo le sconfitte con Juventus e Paris Saint-Germain: l’analisi di Arrigo Sacchi su Pioli e la squadra rossonera
Il Milan atteso dalla delicata trasferta sul campo del Napoli nel posticipo di campionato in programma domenica sera al ‘Maradona’.
Una partita che conta tantissimo per la squadra di Stefano Pioli, soprattutto dopo il KO nel big match con la Juventus e la scoppola rimediata in Champions League mercoledì con il Paris Saint-Germain di Mbappe. Periodo delicato per il tecnico rossonero, nel mirino della critica per le ultime prestazioni deludenti del ‘Diavolo’ tra Serie A ed Europa. Un grande ex come Arrigo Sacchi analizza la situazione del Milan: “L’allenatore è sempre responsabile, questo lo sa anche lui. Il punto è che Pioli deve dare chiarezza a quello che vuole fare. Bisogna che spieghi bene ai giocatori come devono stare in campo, come si devono muovere – ha sottolineato Sacchi alla ‘Gazzetta dello Sport’ – Il Milan deve essere un blocco unico, non più lungo di trenta metri. Così ci può essere collaborazione tra i reparti. Se invece vogliono restare lunghi, peggio per loro”.
Milan in crisi, Sacchi a Pioli: “Se c’è qualcuno che mette zizzania lo tenga fuori”
Sacchi prosegue nella sua analisi: “Prima di tutto Pioli deve prendere in mano la situazione e organizzare la squadra secondo principi chiari. Il gruppo deve essere unito, sennò finisce che va in barca. Unito tecnicamente, tatticamente e nello spirito. E poi l’allenatore deve essere convinto delle sue idee e trasmettere questa convinzione ai suoi ragazzi”.
Ha fatto inevitabilmente discutere il botta e risposta tra Pioli e Calabria post PSG: “Il tecnico deve fare vedere dove hanno sbagliato, così non sbaglieranno più. E se c’è qualcuno che mette zizzania, lo tenga fuori. Se uno non fa le cose richieste, c’è sempre la panchina. Calabria? Brutta uscita perché trasmette un’idea di confusione. Inoltre mi sembra che quelle parole, pronunciate a caldo dopo la partita, dimostrino poco rispetto verso l’allenatore. Però, e questo va sottolineato, fanno capire che sotto c’è qualcosa, che non è tutto rose e fiori. E dunque bisogna intervenire al più presto per evitare che la faccenda si complichi. Pioli ha davanti un lavoro difficile, bisogna ammetterlo, però ha le qualità tecniche e morali per saltarci fuori”.