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Caso Pogba, primo no dall’antidoping: ora rischia 2 anni

Per Paul Pogba arriva il primo no dall’antidoping: niente Tas diretto, ora servirà un accordo con la Procura o arriverà la sentenza

La Juventus si sta riprendendo il posto ai vertici della classifica di Serie A sul campo, mentre fuori Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna stanno lavorando sui rinnovi e sondando il mercato in cerca dell’occasione giusta per rinforzare la squadra di Allegri. In tutto questo, si attendono novità lato Pogba.

Caso Pogba, primo no dall'antidoping: ora rischia 2 anni
Paul Pogba (LaPresse) – Calciomercato.it

Le controanalisi dello scorso 6 ottobre hanno confermato la positività ai metaboliti del testosterone del francese, che quindi dovrà seguire tutto l’iter processuale prima di conoscere l’entità della sua squalifica. Secondo quanto riportato sull’edizione odierna di Tuttosport, Pogba non avrebbe ricevuto il via libera dalla Wada per l’udienza unica presso il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna. Ora il rischio dei 2 anni di squalifica è più concreto.

Caso Pogba, aumenta il rischio di 2 anni di squalifica: la Juve attende

Senza il via libera da parte della Wada, Paul Pogba dovrà seguire tutto l’iter processuale e ha principalmente due strade: o l’accordo con la Procura Antidoping, con il quale potrebbe dimezzare la squalifica, oppure provare il tutto per tutto col processo davanti al Tribunale Sportivo Antidoping.

Caso Pogba, aumenta il rischio di 2 anni di squalifica: la Juve attende
Paul Pogba (LaPresse) – Calciomercato.it

Nel frattempo l’indagine da parte dell’antidoping procede con l’analisi della documentazione portata dagli avvocati di Pogba. Immaginare delle tempistiche non è semplicissimo in questa fase, ma nel giro di una decina di giorni potrebbe arrivare il deferimento per il francese: da quel momento, la difesa, avrebbe 20 giorni di tempo per decidere se tentare la strada dell’accordo oppure se andare a processo.

Il giocatore, intanto, si allena nella sua residenza torinese (ex villa di Cristiano Ronaldo) non potendo prendere parte agli allenamenti alla Continassa con il resto dei compagni. Insomma, in casa Juventus si sta già facendo a meno di lui e anche il futuro lo stanno programmando senza Pogba in campo e soprattutto senza il suo pesante stipendio a bilancio. Uno stipendio che adesso, essendo abbassato al minimo salariale di categoria, si attesta solamente sui 2mila euro al mese.

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