Matias Soulé è grande protagonista del Frosinone di Di Francesco. E si è parlato anche di una possibile convocazione dell’Italia
Arrivato in prestito secco dalla Juventus l’estate scorsa, Matias Soulé sta dimostrando tutto il suo valore con la maglia del Frosinone. Grande merito, ovviamente, dell’allenatore Eusebio Di Francesco, ma le qualità del calciatore non si discutono.
Tanto che si è parlato anche di un possibile ritorno anticipato in bianconero, nella prossima sessione di calciomercato di gennaio. La nostra redazione vi aveva anticipato come fosse difficile, allo stato attuale, ipotizzare un rientro dopo quattro mesi. E sulla questione, adesso, è intervenuto anche il diretto interessato: “Ho letto qualcosa, ma non penso a niente. Ho la testa qua sul Frosinone, giochiamo ogni tre giorni e questo non mi fa pensare tanto. Ma neanche lo voglio fare, perché non so se a gennaio, ma a giugno manca tanto, quindi sono tranquillo”, le sue parole a ‘Mediaset’ dopo la vittoria contro il Torino nei sedicesimi di finale della Coppa Italia.
Per Soulé, 20enne fantasista argentino in possesso del passaporto italiano, si è parlato in questi giorni di una possibile convocazione da parte della Nazionale Italiana del commissario tecnico Luciano Spalletti. Ma l’ex Velez Sarsfield ha chiuso definitamente le porte: “Ho parlato con Spalletti, gli ho detto la verità, ovvero che mi sento argentino. L’ho ringraziato perché mi voleva, ma sto aspettando l’Argentina. Non so se arriverà adesso o dopo, ma sono argentino, sono nato lì e il cuore mi dice sempre Argentina”. Discorso chiuso.