La rottura è ormai insanabile e va oltre anche al terreno di gioco: escluso anche dal gruppo Whatsapp della squadra
Fuori da tutto, escluso e con poche possibilità di ricucire lo strappo. C’è aria di addio per Jadon Sancho, ormai fuori dai piani di ten Hag e del Manchester United.
Tutta colpa della rottura con l’allenatore olandese arrivata a settembre con un post in cui l’attaccante inglese ‘sbugiardava’ il proprio tecnico che aveva giustificato l’esclusione dalla sfida con l’Arsenal con il mancato allenamento.
Il messaggio social aveva fatto infuriare ten Hag che escluse Sancho dalla prima squadra, costringendolo ad allenarsi con l’Academy e vietandogli anche l’uso delle strutture della formazione maggiore, compresa la mensa. Una situazione che a distanza di mesi non si è ricomposta, anzi è andata addirittura peggiorando.
Il calciatore, infatti, pur avendo cancellato il post incriminato non ha chiesto scusa e il tecnico per tutta risposta lo ha eliminato dal gruppo Whatsapp utilizzato per le comunicazioni per la prima squadra, come spiegato dal ‘Mirror’.
Sancho sempre più isolato: ci pensa anche la Juventus
Lì dove si legge anche che la situazione tra Sancho e ten Hag è in una fase di impasse e può sbloccarsi soltanto con le scuse del calciatore.
Situazione complicata quindi che, con ogni probabilità, porterà ad un addio già nel calciomercato di gennaio. Arrivato per oltre settanta milioni, Sancho ha diversi corteggiatori: dal Chelsea al Borussia Dortmund, senza dimenticare la Juventus che pure ci ha fatto un pensierino.
Ovviamente i bianconeri potrebbero fare una mossa soltanto in prestito, considerati i costi dell’eventuale acquisto a titolo definitivo dell’attaccante. Più probabile, ad ogni modo, una permanenza di Sancho in Premier League, senza escludere un’eventuale sbarco in Arabia Saudita.
Sempre che prima non arrivino le scuse a ten Hag e un messaggio Whatsapp a certificare la pace.