Bellissimo momento all’Olimpico nel prepartita del derby, dedicato a Gabriele Sandri. Poi il consueto botta e risposta di coreografie
In tanti episodi spesso di violenza, di odio e gesti che nulla hanno a che fare con il calcio, finalmente il calcio e il derby di Roma ci regalano un’emozione pura. L’esempio di quello che dovrebbe essere questo meraviglioso sport.
Prima del fischio d’inizio del match, in Curva Nord è stato esposto lo striscione “Gabriele vive nel cuore di ogni laziale”, dedicato al tifoso biancoceleste tragicamente ucciso proprio l’11 novembre del 2007. Un momento che ha segnato tutti, senza distinzione di colori. Un messaggio che ha generato gli applausi di tutto lo stadio, tutto. Laziali e romanisti, Curva Nord e Curva Sud, uniti in un solo cuore e uno solo applauso da dedicare a Gabriele Sandri. “Gabriele uno di noi”, cantano poi dal cuore del popolo giallorosso. Poi anche lo speaker lo ha ricordato ed è stata cantata live ‘Meravigliosa Creatura’, ancora una volta applaudita dall’Olimpico intero. Momento bellissimo.
Poi è partito il derby degli striscioni, prima la coreografia laziale con un’aquila disegnata su tutti i settori biancocelesti dello stadio, per cui quasi tutto lo stadio ad eccezione di Monte Monte Mario Centrale e Curva Sud. Sotto la scritta ‘Concordia parvae res crescunt’, citazione di Sallustio. Qualche problemino invece per la coreografia giallorossa, che viene mostrata solo a partita iniziata. “Discendenti di Marte, padroni della storia” con tutto il settore dipinto con i colori sociali: oro e porpora.