Manca poco più di un mese al nuovo anno e quindi alla sessione invernale di calciomercato. La Juventus lavora per completare la rosa. La priorità è il centrocampo, ma le opportunità possono presentarsi anche in altre zone del campo
Un nome chiacchierato è quello di Jadon Sancho, duttile jolly offerivo del Manchester United. Dove si inserirebbe però nello scacchiere di Allegri e quali sono i limiti a questa operazione?
I nomi dall’estero hanno sempre il proprio fascino, se dalla Premier League ancor di più. Va detto che in Serie A, dall’Inghilterra, arrivano pressoché solamente giocatori che cercano il rilancio. Tant’è, inutile nascondersi. Gli stessi procuratori, dopo aver strappato contratti importanti oltremanica, cercano collaborazione in Italia per risollevare le sorti dei propri assistiti.
E’ il caso di Jadon Malik Sancho, stellina – decadente – del calcio inglese e mondiale. Cresciuto nel Watford e passato a quindici anni nel Machester City, passa appena diciottenne al Borussia Dortmund, salutando l’isola natia. In Germania esplode, i gialloneri sono la palestra giusta per mettere in mostra tutto l’innato talento del classe 2000. Nel 2021, come spesso succede per profili del genere, viene ceduto dal BVB a suon di milioni. Cento, per la precisione, per tornare nella ‘sua’ Manchester, lato ‘Red Devils’. Sancho approda al Manchester United, coronando il desiderio di tornare nel suo paese.
Una parabola discendete quella di Sancho ad ‘Old Trafford’, fino alla stagione attuale. Solo tre presenze in Premier League, da subentrato e mai da titolare. Mai convocato invece nel girone di Champions League. Oltre gli infortuni che lo hanno rallentato nelle stagioni precedenti, quest’anno è strato messo fuori rosa per screzi col tecnico Ten Hag.
Calciomercato Juventus
Jadon Sancho non è una priorità per la Juventus, tra ingaggio e collocazione tattica nell’XI di Massimiliano Allegri.
Come spesso si sente, il mercato è fatto anche di occasioni e rapporti tra le parti. Attraverso la ‘Elite Project Group’, agenzia che cura gli interessi dell’inglese, gli agenti stanno cercando di trovare una soluzione per rilanciare un giocatore che appena tre anni fa era considerato un potenziale crack mondiale.
Si è parlato di Juventus e con la Juventus, ma non si è arrivati a dama. Le orecchie di Cristiano Giuntoli sono sempre tese a potenziali occasioni, ma quella del calciatore classe 2000 pare essere una carta particolarmente spigolosa. C’è anzitutto un discorso tattico: l’ex BVB occupa le corsie offensive esterne, prevalentemente. In un eventuale 3-5-2 sarebbe collocato ‘alla Di Maria’, dietro la prima punta. Un ruolo che può fare, ma che non esalta il funambolico Sancho. Andando oltre i discorsi tattici, c’è un problema ‘più grande’, legato all’ingaggio.
Per quanto concerne lo stipendio del 23enne inglese e la formula di ingaggio, il Manchester United pretende un prestito oneroso con partecipazione quasi totale al pagamento delle mensilità, come scritto da ‘ESPN’. Ad oggi, Jadon percepisce un ingaggio che al cambio sterlina-euro corrisponde a 20 milioni annui. Condizioni e formula particolarmente spigolosi per la Juventus, al netto della giovane età e del profilo interessante di un giocatore ancora giovane e sicuramente talentuoso. Probabilmente non è quello che fa al caso della ‘Vecchia Signora’.