L’Inter alle prese con i rinnovi di contratto dei big della rosa di Inzaghi: Marotta e Ausilio accelerano per un pilastro nerazzurro
L’Inter è pronta a blindare tutti i suoi gioielli. Beppe Marotta ieri ha praticamente ufficializzato il rinnovo di Lautaro Martinez, capitano e trascinatore a suon di gol della squadra di Inzaghi.
L’Ad nerazzurro e il braccio destro Ausilio lavorano anche sui file di Dumfries e Dimarco, con entrambi che a grandi passi si avvicinano al nuovo accordo con il sodalizio di Zhang. Sul tavolo c’è anche il contratto di Mkhitaryan, quello più urgente vista la scadenza il prossimo giugno e sul quale c’è la volontà da entrambe parti di arrivare a dama nonostante le sirene dall’Arabia Saudita. Rinnovi che precederanno verosimilmente la firma di Nicolò Barella, altro pilastro da blindare nello scacchiere di Simone Inzaghi. Il centrocampista ex Cagliari si è ritrovato in Nazionale, brillando nelle due gare decisive contro Macedonia e soprattutto Ucraina.
Calciomercato Inter, tra rinnovo e futuro: gli scenari su Barella
L’intenzione dell’Inter è quella di allungare ulteriormente il contratto del classe ’97, in scadenza attualmente nel giugno 2026 con la ‘Beneamata’.
Di recente ci sono stati i primi contatti con l’entourage del giocatore e prossimamente ci sarà un nuovo summit per entrare nel vivo della trattativa. L’obiettivo della dirigenza di Viale della Liberazione è arrivare alla firma con Barella nei primi mesi del 2024, allungando per altre due stagioni l’accordo con il numero 23. Scadenza quindi fissata al 2028 come per Lautaro e Dimarco, con ritocco dell’ingaggio che passerebbe da 5 a 6 milioni di euro all’anno più bonus. Un modo anche per rafforzare il legame contrattuale con il centrocampista, oltre a spalmare lo stipendio e l’ammortamento a bilancio. Barella, non è un mistero, resta nei radar delle grandi d’Europa e in particolare della Premier League: per con il rinnovo fino al 2028, in estate servirà un’offerta da capogiro intorno agli 80 milioni a salire per strapparlo all’Inter e a Inzaghi.