L’ultimo Juventus-Inter di Coppa Italia è stato caratterizzato dalle polemiche per gli ululati razzisti a Lukaku: decisione ufficiale del pm
Domenica sera andrà in scena il Derby d’Italia, con Juventus e Inter ai vertici della classifica italiana, e in questa settimana arriva una notizia che riguarda l’ultimo incrocio tra le due squadre.
Lo scorso 4 aprile la sfida di Coppa Italia tra bianconeri e nerazzurri è diventata celebre per il caos scoppiato dopo il rigore trasformato da Romelu Lukaku e dopo degli ululati razzisti di alcuni tifosi. Gli animi si erano accesi e la situazione è scivolata in una maxi-rissa che ha visto anche l’espulsione di giocatori come Cuadrado e Handanovic. Il pubblico ministero, proprio nella settimana del derby d’Italia, ha preso una decisione definitiva che farà discutere.
Ululati razzisti a Lukaku in Juve-Inter: caso archiviato
L’esultanza polemica di Romelu Lukaku all’indirizzo della curva bianconera è divenuta celebre, ora però la questione si è risolta in un nulla di fatto: il pm Davide Pretti ha chiesto e ottenuto l’archiviazione del caso per infondatezza della notizia di reato.
Assolti così i tifosi coinvolti in questa vicenda, che già erano stati daspati e non hanno più potuto mettere piede allo stadio. Dopo questa decisione del pm, i legali dei tifosi hanno chiesto immediatamente l’annullamento del Daspo. Fascicolo chiuso da parte della Procura di Torino per i 144 tifosi bianconeri coinvolti, nessuna ipotesi di reato. Per i pm la discriminazione razziale ci fu, ma è da ritenersi di tenue entità. Questo perché la condotta razzista è stata tenuta da una moltitudine di persone che si sono influenzate l’una con l’altra, per un tempo non significativo e per evidenti ragioni di rivalità sportiva. Il caso legato a quell’episodio, ad ogni modo, è chiuso.