Le parole del tecnico della Fiorentina nel post-partita di San Siro dopo la sconfitta di misura contro il Milan
Serata decisamente storta per la Fiorentina uscita sconfitta per 1-0 da San Siro contro il Milan. A condannare la formazione allenata da Vincenzo Italiano la rete dal dischetto di Theo Hernandez, arrivata nel secondo minuto di recupero del primo tempo dopo il rigore procurato dallo stesso terzino francese.
In virtù della vittoria del Napoli di questo pomeriggio, si allontana di ben quattro punti il quarto posto per la Fiorentina, giunta con questa sera alla quarta sconfitta nelle ultime cinque partite giocate in campionato. Una prestazione che il tecnico viola ha commentato così ai microfoni di ‘Dazn’ nel post-partita: “Gli ultimi dieci minuti del primo tempo abbiamo concesso qualcosa di troppo, in quel calo abbiamo subito il rigore. Grande reazione nella ripresa, i ragazzi mi son piaciuti. Ma dopo tutte le occasioni prodotte non possiamo non trovare almeno un gol, è lì dove dobbiamo migliorare. Ci vuole più ferocia lì davanti, più intraprendenza, almeno un gol dovevamo farlo ed era meritato. E’ un peccato, il secondo tempo è stato da grande squadra”.
Italiano visibilmente deluso soprattutto per le troppe occasioni sciupate dai sui ragazzi nel corso dei 90 minuti: “Dobbiamo cercare la giocata individuale, ci serve un guizzo, non è la prima volta che capita. Dobbiamo cercare di diventare fortissimi come dico ai ragazzi, perché spesso facciamo vedere di essere forti, ma dobbiamo cercare di diventare fortissimi e credo che manca poco”.
Fiorentina, Italiano agli attaccanti: “Ci dobbiamo fare qualche domanda”
Il tecnico della Fiorentina ha poi commentato la crisi dei suoi due attaccanti, Nzola e Beltran, anche stasera a secco.
L’allenatore ha voluto lanciare una provocazione ai suoi centravanti: “Se diventa un problema di testa, allora è qualcosa di irreparabile. Io sono convinto che a livello individuale qualche domanda ce la dobbiamo fare. Se fosse capitato a me e ai miei compagni di non segnare in una serata del genere, oltre ad essere arrabbiato forse c’era anche dell’altro. Ma cosa possiamo fare più che continuare e mettere in difficoltà squadre più forti di noi. Forse troveremo quella ferocia e quel talento che ci mancano“.
Infine, la riflessione di Italiano sul vero problema della sua Fiorentina: “Non è la prima partita in cui non riesco a capire come non si riesce a buttarla dentro dopo tutto quello che si produce. Tutti trovano giocate, qualche situazione per andare in gol, non riusciamo ad essere decisivi e dobbiamo trovare delle soluzioni”.