Il presidente del Senato, noto tifoso dell’Inter, ha svelato i suoi piani durante la formazione del Governo. Parole destinate a far discutere
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ospite di “Italia Direzione Nord-Riflessioni sulla Leadership”, presso la Fondazione Stelline di Milano, ha rilasciato dichiarazioni sicuramente destinate a far discutere.
“Volevo fare una cosa diversa, volevo fare il ministro dello Sport, così mi sarei riposato e anche divertito. Giorgia Meloni mi ha detto di no e ho fatto il presidente del Senato. Ma – aggiunge con una battuta, come riportato da ‘adnkronos’ – non lo volevo fare per l’Inter, come ha detto Giorgia, ma per andare contro la Juve…“.
“Non sono andato a Torino, dopo che ci hanno rubato uno scudetto, con il rigore negato a Ronaldo, una cosa che solo la Juve di allora poteva fare…”, ha aggiunto La Russa.
La Russa: “Non sono andato a Torino dopo lo Scudetto rubato”
La seconda carica dello Stato ha poi commentato il match: “Soprattutto nel secondo tempo ho visto troppo timorose tutte e due le squadre. Sarebbe piaciuto un po’ più di coraggio da parte delle due compagini”.
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“Io scaramantico? Vedo la partita con mio figlio Lorenzo, se sono con lui è difficile che perdiamo…”, ha concluso La Russa. Dichiarazioni quelle del presidente del Senato, seppur in modo ironico, destinate a far discutere.