Walter Mazzarri alla vigilia di Real Madrid-Napoli fa una promessa ai tifosi (e anche al presidente): Garcia appartiene già al passato.
E’ la partita della vita. O almeno, tale potrebbe diventare. Se il Napoli espugnasse al Santiago Bernabeu il Real Madrid, allora sarà qualificazione aritmetica agli ottavi di finale di Champions League. Obiettivo minimo, certo. Però non così scontato quando cambi allenatore in corso d’opera, a novembre, con qualche pentimento di troppo sulle scelte fatte in estate.
Walter Mazzarri ha l’occasione della vita per risalire in cattedra è mostrare che sì, ha studiato davvero in questi anni ed è un allenatore moderno. Non il mister fermo ad un calcio di dieci anni fa, ancorato alla difesa a tre e alcuni dogmi non appartenenti al mondo del pallone moderno, più vivace, più veloce.
In conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Real Madrid confessa ancora una volta di aver preso questo tempo a disposizione lontano dagli incarichi per aggiornarsi. E soprattutto lancia una promessa ai tifosi del Napoli: si tornerà a giocare come prima. E non come con Garcia. Il termine di paragone è Spalletti.
Mazzarri cancella Garcia: “Dobbiamo giocare come con Spalletti”
“L’anno scorso il Napoli ha sposato il concetto del gioco – spiega Mazzarri in sala stampa a Madrid, prendendo come riferimento proprio la gestione Spallettiana – Noi quando è possibile dobbiamo ripartire da lì. Devo aiutare i ragazzi a trovare quel filo conduttore, come nel primo tempo di Bergamo”. In poche parole ha spazzato la mini-era Garcia, che ha provato a distruggere alcune fondamenta del gioco perfetto, collaudato e esemplare praticato dai ragazzi allenati dall’attuale ct della Nazionale.
Il mister del Napoli ha poi proseguito: “Da ora in poi proveremo a giocare sempre a calcio“. Quasi presupponendo che prima questa squadra non ci sia lontanamente riuscita. Insomma, un’altra frecciatina all’ex allenatore?
Mazzarri poi è entrato nel dettaglio e ha spiegato cosa chiede ai suoi calciatori: “Voglio una squadra corta, organizzata e concentrata“. Contro il Real Madrid un banco di prova notevole, anche se decimato.
Le condizioni di Osimhen e Meret
Victor Osimhen giocherà sicuramente. Parola di Walter: “Scenderà in campo almeno per un tempo. Ci parlerò, non vogliamo sovraccaricarlo. Dobbiamo decidere se giocherà dall’inizio o a gara in corso”. Recuperato anche Alex Meret, che dovrebbe partire titolare contro il Real Madrid: “In Coppa Italia giocherà sicuramente Gollini, in campionato e Champions vedremo. Deciderò di volta in volta, anche se nella mia carriera ci sono stati sempre un primo e un secondo portiere”.
Sulla possibilità di fare un’impresa, Mazzarri torna alla sua prima esperienza sulla panchina del Napoli: “Ricordate quando giocammo da esordienti contro il Manchester City? Il bello del calcio è non porsi i limiti”. In effetti, quell’anno il club azzurro strappò una clamorosa qualificazione agli ottavi di Champions in un girone che sembrava impossibile assieme a Manchester City, Bayern Monaco e Villareal.