Un altro esonero: l’allenatore sollevato dall’incarico dal club nelle scorse ore. E arriva l’immediata replica del tecnico
La stagione calcistica prosegue e porta in dote un altro esonero per un allenatore. Il tecnico non ci sta e si lascia andare allo sfogo dopo la decisione comunicata dal club.
È già terminata l’esperienza di Diego Maradona junior sulla panchina del Pompei, società napoletana che milita nel campionato di Eccellenza e che la scorsa estate aveva puntato sul tecnico italo-argentino per provare a recitare un ruolo da protagonista nel girone A campano del campionato di Eccellenza.
Diego Maradona junior ha pagato con l’esonero nonostante il secondo posto in classifica dopo tredici partite giocate e con un ritardo di quattro punti dalla capolista Real Acerrana. L’esonero è stato comunicato nelle scorse ore, dopo i due pareggi consecutivi arrivati contro Puteolana e Afragolese. Finisce così la terza esperienza del figlio del Pibe de Oro da allenatore dopo quelle sulle panchine di San Giorgio (formazione Juniores) e Napoli United, sempre nel campionato di Eccellenza.
Diego Maradona junior esonerato: la reazione
Nel comunicato ufficiale diramato nelle scorse, ore il Pompei ha reso noto “di aver revocato l’incarico di allenatore della prima squadra a Diego Maradona”, ringraziando “sinceramente il mister per il percorso condiviso, augurandogli le migliori e meritate fortune umane e sportive. Nelle prossime ore sarà reso noto il nome del nuovo tecnico”.
Il club presieduto da Francesco Mango punta a vincere campionato di Eccellenza e Coppa e proverà a farlo con un altro allenatore in panchina. Non con Diego Maradona junior che lascia il Pompei secondo in classifica con ventisei punti raccolti in tredici giornate. E via social l’allenatore ha reagito, parlando di “momenti nella vita dove é tutto ingiusto”.
Il tecnico ha rivolto un ringraziamento “ai miei ragazzi per l’impegno e la serietà” e “al mio staff che mi ha accompagnato sempre”. Poi lo sfogo: “Adesso tutte quelle persone che non mi hanno mai voluto a Pompei saranno felici, ma il sogno di vedere questi ragazzi trionfare non me lo toglierete mai!”.