Napoli-Inter, il pareggio al Maradona è già annunciato: Mazzarri e Inzaghi sono consapevoli dell’incredibile tabu allo stadio dei partenopei
E’ tutto pronto per la super sfida tra Napoli e Inter di questa sera, che potrebbe raccontare molto dei prossimi mesi di Serie A delle due squadre. Da una parte i campioni d’Italia in carica chiamati ad inseguire dopo un pessimo inizio di stagione, dall’altra l’ex capolista che vuole riprendersi il primo posto, soffiato dalla Juventus che ha vinto venerdì scorso contro il Monza in pieno recupero.
Walter Mazzarri torna nel suo stadio, che 10 anni fa si chiamava ancora San Paolo. Lo farà per affrontare il suo passato, quell’Inter che raggiunse proprio dopo la splendida avventura al Napoli, che si concluse anche con la vittoria della Coppa Italia ed il ritorno in Champions League.
Non sarà affatto una sfida semplice per i partenopei, privi di Mario Rui, Olivera e Zanoli sulla fascia sinistra. Da quel lato spingerà Dumfries, per l’occasione uno dei pericoli maggiori in vista del big match. In casa nerazzurra mancheranno, invece, Bastoni e Pavard, due assenze che potrebbero pesare visto il ritorno di Osimhen.
Napoli-Inter, il tabu Maradona: cresce l’ipotesi pareggio
Tutto esaurito nello stadio di Fuorigrotta per l’ultima grande occasione del Napoli per credere ancora nello Scudetto. In caso di vittoria, gli azzurri si porterebbero a -5 dal secondo posto e a -6 dalla Juventus, successiva avversaria in campionato.
Una sconfitta, invece, li farebbe scivolare in un -11 dal quale sarebbe praticamente impossibile riprendersi. E con la vittoria del Milan arrivata nella serata di ieri, è obbligatorio evitare passi falsi per perdere terreno anche dal terzo posto.
Ma se vi dicessimo che è il pareggio il risultato più plausibile per la sfida di questa sera? A dimostrarlo sono i numeri, a partire dal Napoli. Osimhen e compagni hanno vinto solo 2 partite quest’anno al Maradona, quelle contro Sassuolo e Udinese, accumulando poi ben 4 sconfitte contro Lazio, Fiorentina, Real ed Empoli e 2 pareggi con Milan e Union Berlino. Una partenza pessima, con appena 6 punti su 24 disponibili: mai così male nella propria storia.
Non se la cava meglio l’Inter nelle mura azzurre. Un tabu clamoroso quello del San Paolo/Maradona, espugnato solamente 3 volte (di cui appena una in campionato) dal 2000 ad oggi da parte dei nerazzurri. Nel gennaio del 2011, quando c’era ancora Mazzarri in panchina per il Napoli, l’Inter si impose solo ai calci di rigore ai quarti di Coppa Italia.
Cinque anni dopo, sempre a gennaio, furono Jovetic e Ljalic ad eliminare i partenopei sempre dalla Coppa Italia. In campionato, invece, appena 1 precedente di successo in oltre 23 anni, un 1-3 targato Lukaku (doppietta), Milik e Lautaro Martinez. Per il Toro è stato anche l’unico gol al Maradona, dato che, quando segna lui contro i partenopei, l’Inter vince sempre. Un doppio tabu da sfatare, ma che potrebbe anche trasformarsi in un pareggio, che renderebbe ancora più aperta la lotta per il primo posto.