Rivelazioni a sorpresa su Pogba e un retroscena sul suo comportamento fuori dal campo che fa ulteriormente discutere
Una carriera che si è improvvisamente accartocciata, quella di Paul Pogba, nonostante il grande potenziale del centrocampista francese. E con contorni da incubo specie negli ultimi tempi, tra i continui infortuni e la vicenda doping.
Si attende ancora di capire a quanto ammonterà l’effettiva squalifica del giocatore della Juventus, dopo la positività al testosterone. Di certo, al suo ritorno in bianconero, si immaginava tutt’altro da parte dell’ambiente, che sperava di poterlo rivedere su quei picchi di rendimento che nella sua prima avventura torinese lo avevano reso celebre. Invece, non solo ha visto il campo pochissimo fin quando è stato a disposizione di Allegri ma adesso rischia un lunghissimo stop. E i racconti su di lui e sul suo modo di comportarsi fuori dal campo non sono edificanti, ma alimentano ulteriormente le polemiche.
Pogba, il racconto dell’ex compagno: “Multe su multe lungo tutta la stagione”
Dei trascorsi al Manchester United ha parlato l’ex compagno Matic, che è stato intervistato dal canale Youtube VuPlanet. Con rivelazioni che gettano ombre sulla sua professionalità.
“Al Manchester United c’erano alcuni giocatori che arrivavano sempre in ritardo, come Pogba e Sancho – ha spiegato – Chi era sempre puntuale si arrabbiò, decidemmo di eleggere un comitato interno di cui ero il presidente. Affissi un foglio negli spogliatoi con i nomi dei ritardatari, durante una stagione raccogliemmo circa 75mila sterline di multe. Avremmo voluto utilizzarli per organizzare una festa, ma a causa del Covid decidemmo di non farla più”.