I recenti risultati della Juventus, seconda in classifica dopo quattordici giornate di campionato, hanno portato Massimiliano Allegri a diventare l’allenatore del mese della Serie A
Non tutti sono d’accordo con l’assegnazione del titolo di allenatore del mese a Massimiliano Allegri, premiato per i recenti risultati ottenuti dalla Juventus.
Intervenuto ai microfoni di TvPlay, il noto giornalista e opinionista sportivo Maurizio Pistocchi ha fatto il punto sui temi più caldi del calcio italiano, analizzando a trecentosessanta gradi la situazione del campionato di Serie A, ricordando che “negli anni 80 è stato determinante l’arrivo di Sacchi” quando quella italiana era “la lega più forte perché si è cambiata la mentalità di un calcio italiano, basato più sull’aspetto difensivo come quello attuale di Allegri”.
A proposito del tecnico della Juventus, Pistocchi ha dichiarato: “Se viene premiato come allenatore del mese Allegri che fa un calcio inguardabile con una grande squadra, avendo solo il 33% di possesso palla e subisce tutta la partita”, secondo Pistocchi, viene lanciato “un messaggio negativo per la Serie A”.
Juventus, Pistocchi su Allegri e il momento dei bianconeri
Secondo Pistocchi quella di domenica tra Napoli e Inter è stata la partita più bella dell’ultimo turno di campionato “perché entrambe hanno giocato per vincere, rischiando inevitabilmente qualcosa”.
Poi un altro riferimento ad Allegri: “Se stai in dieci uomini davanti alla difesa, vinci le partite 1-0 e trovi dei giornalisti ti celebrano per motivi commerciali io resto sconcertato dall’autolesionismo della stampa italiana”.
Pistocchi evidenzia come – secondo alcuni giornalisti – Allegri sarebbe un “fenomeno perché ha una squadra scarsa” e “allora immaginatevi se giocasse meglio che risultati potrebbe raggiungere, ha comunque tanti grandi giocatori in rosa”
Il noto giornalista si è soffermato anche sull’assegnazione del premio Fair-Play al difensore bianconero Federico Gatti, giocatore al quale “si vuole molto bene” ma secondo Pistocchi “si può parlare di tutto tranne che di far play nelle sue partite, è assurdo… Nella top 11 hanno messo due esterni sinistri perché non potevano non premiare uno del Milan e hanno messo Leao a destra che l’anno scorso non ha mai giocato in quella posizione e secondo me doveva esserci Berardi”. A Pistocchi “queste cose politiche” danno un po’ fastidio.