La Lazio batte il Genoa con un gol di Guendouzi al termine di una prova convincente e trova il terzo successo in una settimana
La squadra di Mauizio Sarri si regala l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia dove potrebbe incontrare gli eterni rivali della Roma dopo la vittoria sul Genoa firmata Guendouzi.
Un gol di Mattéo Guendouzi permette alla Lazio di imporsi nella sfida interna sul Genoa, qualificandosi così ai quarti di finale di Coppa Italia dove potrebbe incontrare la Roma sette anni dopo l’ultima volta, a patto che i cugini giallorossi superino la Cremonese nella gara valevole per gli ottavi di finale della manifestazione tricolore.
Una vittoria meritata e importante quella raccolta dalla Lazio all’Olimpico, la terza nel giro di sette giorni dopo quella in Champions League col Celtic e quella in campionato ai danni del Cagliari. Tre successi, due dei quali di misura, che fanno tornare il sereno in casa Lazio dopo il pesante ko di Salerno e che rilanciano le ambizioni della squadra biancoceleste.
Lazio-Genoa, le parole di Sarri a fine partita
Intervenuto ai microfoni di Mediaset, Maurizio Sarri è apparso soddisfatto per la prova offerta dalla sua squadra, già reduce dal successo in campionato contro il Cagliari quando, secondo Sarri “la squadra ha fatto una buona partita”.
Questo perché gli appassionati guardano “la classifica e pensano che sia facile battere il Cagliari che però nelle ultime sette partite aveva perso solo a Torino contro la Juventus”. Sarri sottolinea di essere a Roma da tre anni “e sono tre anni che la Lazio è in crisi. Siamo in crisi ma abbiamo vinto tre partite in una settimana“.
Impossibile non soffermarsi sulla importante prestazione di Guendouzi che Sarri definisce come “un ragazzo di grande energia e personalità ”, un giocatore che ama “le sfide” e che “si butta dentro la partita. È in buone condizioni e mostra qualità e quantità . Mi aveva colpito già in Premier League“.
In merito alla situazione relativa a Matias Vecino, Sarri assicura che “non c’è niente da chiarire” e che si tratta semplicemente di “una situazione di spogliatoio neanche tra lle più interessanti”. Ad ogni modo, allenatore e società hanno “preso questa decisione e ne riparleremo nei prossimi giorni“. Infine, un passaggio su Felipe Anderson: “Costante penso che non si può averlo mai visto. L’anno scorso – ricorda Sarri – ha avuto un periodo positivo lungo, è croce e delizia e ora siamo nel periodo della croce”.