La Lazio centra i quarti di finale di Coppa Italia battendo di misura il Genoa all’Olimpico: le parole di Sarri in conferenza stampa
La Lazio conquista i quarti di finale di Coppa Italia. All’Olimpico basta il gol di Guendouzi dopo cinque minuti di partita per battere il Genoa e passare il turno. A gennaio i biancocelesti affronteranno la vincente di Roma-Cremonese, quindi l’ipotesi derby è davvero concreta.
Dopo l’ennesima vittoria di misura, la seconda di fila dopo quella di sabato col Cagliari, Maurizio Sarri si è presentato in conferenza stampa. Tra gli argomenti ovviamente la partita e il caso Vecino: “Averla tenuta aperta è stata una responsabilità, abbiamo avuto parecchie occasioni per chiuderla. Stasera la circolazione della palla è stata più veloce rispetto alla partita col Cagliari. Siamo stati più brillanti e la partita meno noiosa. L’aspetto positivo è la ritrovata solidità, quello negativo è che non chiudi le partite e prima o poi ci lasci qualcosa. La linea difensiva si sta muovendo bene in questo momento ma mi sembra ben supportata da un centrocampo cresciuto a livello di interdizione. Dobbiamo ritrovare la pericolosità offensiva dello scorso anno, le palle gol ci sono state. La percentuale di realizzazione è più bassa rispetto allo scorso anno, il palleggio di stasera mi è piaciuto. Il terreno è ingiocabile, lo ha detto anche Zaccagni al responsabile del campo. Un mare mosso”.
Poi su Pellegrini e il poco spazio di questi mesi: “Io Lazzari e Pellegrini faccio fatica a farli giocare insieme. Siccome Lazzari è stato baciato da Dio negli utimi due mesi ne ha fatto le spese Pellegrini, insieme non si sposano bene. Poi sono due buoni giocatori”.
Lazio-Genoa, Sarri: “Società decisa con Vecino. Castellanos soffre”
Sarri fa poi una panoramica di tutti gli infortunati: “Isaksen è uscito per un piccolo risentimento, Patric per indurimento al polpaccio. La prima impressione dei medici è che non siano lesioni e che siano quindi infortuni di bassa intensità e recuperabili velocemente, ma non so quanto. Zaccagni ha fatto buona parte di allenamento con noi oggi e dovrebbe essere recuperabile almeno per uno spezzone a Verona. Casale dovrebbe rientrare domani in gruppo, Romagnoli ha il controllo giovedì quindi non sarà in gruppo per almeno altri due giorni. Luis Alberto stava molto meglio oggi, la lesione è esclusa per cui speriamo di recupare anche lui”.
Poi su Vecino Sarri conferma: “Un normale episodio che succede negli spogliatoi, neanche particolarmente clamoroso. La società ha preso una decisione e io ero d’accordo. La situazione è questa. Se si può rimarginare? Sarà una scelta della società, penso ci sia margine. Anche se la società l’ho vista molto decisa”.
Quali sono le panchine più iconiche alla Lazio? “Qui alla Lazio le panchine che ricordi sono quando vinci i derby. Il più importante delle vittorie di Champions. Rovella? Può crescere molto, va troppo spesso a prendere la palla chiuso e questo lo porta a giocarla sempre in orizzontale o indietro. Ha una grande qualità in fase di smarcamento, ora deve aprirsi in fase di apertura. Se noi palleggiamo bene le squadre si aprono”. Infine su Castellanos? “La mancanza del gol la soffre. Ci ho parlato ieri, gli chiedevo perché era nervoso col Cagliari e lui mi diceva che era perché non stava facendo gol. Il gol deve essere una conseguenza, se giochi solo per quello diventa più difficile”.