Davide Frattesi resta dietro Barella e Mkhitaryan nelle gerarchie di Inzaghi nel centrocampo dell’Inter: l’ex Sassuolo a caccia di una maglia da titolare
Gli ultimi infortuni di Dumfries e de Vrij complicano i piani di Simone Inzaghi in attesa del rientro in squadra di Pavard.
Il francese sta accelerando i tempi e potrebbe tornare a disposizione del tecnico nerazzurro prima di Natale. L’Inter intanto avrò la coperta corta in difesa (rientra Bastoni ma sarà a mezzo servizio) e sulla corsia destra per la sfida di domani sera contro l’Udinese, da non fallire per la truppa di Inzaghi per continuare la marcia in vetta e tenere a debita distanza la rivale Juventus in classifica. Da braccetto destro va verso la titolarità il baby Bisseck, mentre sulla fascia Darmian è in vantaggio su Cuadrado che non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. In settimana vista l’emergenza Inzaghi ha provato anche Davide Frattesi da quinto, che potrebbe essere una soluzione in corso d’opera nelle prossime uscite per la compagine vicecampione d’Europa. Finora l’ex Sassuolo ha faticato a ritagliarsi uno spazio di primo piano nello scacchiere di Inzaghi, che gli ha preferito quasi sempre Barella e Mkhitaryan come interni di centrocampo.
Inter, jolly senza maglia: Frattesi deve scalare le gerarchie di Inzaghi
Frattesi ha raccolto appena quattro presenze da titolare nella stagione in corso: tre in Champions League e una in campionato.
Il nazionale italiano a parte un paio di gare saltate per infortunio è sceso in campo in 17 delle 19 partite dell’Inter, soltanto il 23% però nella formazione iniziale dell’allenatore piacentino. Il minutaggio è di poco sopra i 600 minuti con due reti (Milan e Benfica) all’attivo e tre assist in tutte le competizioni. Se con l‘Italia il Ct Spalletti lo impiega regolarmente insieme a Barella fin dal primo minuto, diversa è la situazione in nerazzurro con Inzaghi che gli preferisce puntualmente il più esperto e ‘tattico’ Mkhitaryan. La dirigenza di Viale della Liberazione e il tecnico non nutrono dubbi però sulle potenzialità del giocatore classe ’99 – considerando anche l’oneroso investimento da 38 milioni di euro complessivi nell’ultimo mercato estivo – certi che il numero 16 sarà uno degli alfieri dell’Inter nei prossimi anni. Per il presente invece Frattesi, da riserva di lusso, va a caccia di una maglia e intanto si trasforma in jolly per risolvere i guai di Inzaghi.