Stefano Pioli e il suo Milan saranno ancora in emergenza contro il Monza. La situazione ancora più grave: le soluzione dei rossoneri
Archiviata la Champions League, con un successo davvero amaro, il Milan torna a pensare al campionato. Domenica a San Siro, alle ore 12.30, arriva il Monza di Palladino.
Un match da vincere per rafforzare il terzo posto e magari per provare a rosicchiare qualche punto a Inter e Juventus, se dovessero commettere qualche passo falso. Il Milan ha bisogno di rialzare la testa dopo il ko contro l’Atalanta, ma dovrà cercare di farlo, ancora in piena emergenza.
La situazione è addirittura peggiorata rispetto a Bergamo: Pioli, infatti, ha perso per squalifica Davide Calabria e non ha certamente recuperato alcun difensore. Restano fuori Pierre Kalulu, Malick Thiaw, Marco Pellegrino e Simon Kjaer. Dalle parti di Carnago, in cui oggi Leao e compagni torneranno ad allenarsi, si spera di recuperare il danese. Una sua presenza da titolare dopo più di un mese di assenza è però da escludere.
I difensori a disposizione saranno solamente tre, Theo Hernandez, Alessandro Florenzi e Fikayo Tomori. Resta dunque una maglia da assegnare: nell’ultimo periodo, Pioli ha provato Krunic al centro e Musah a destra, ma i due esperimenti non sono andati per nulla bene.
Più facile pensare all’utilizzo di un giocatore della Primavera: si giocano così una maglia da titolare Bartesaghi, che può giocare al centro e a sinistra, e Simic. Difficile che Pioli si affidi ad altre soluzioni.
Milan, caccia al difensore: da Gabbia a Kiwior
Il Milan, dunque, è chiamato a stringere i denti ancora per un po’. A gennaio, poi, ci sarà spazio per il mercato e per l’arrivo di almeno un centrale.
L’indiziato numero uno a vestire (nuovamente) il rossonero è Matteo Gabbia, che anticiperebbe il suo ritorno a Milanello, dal Villarreal, di sei mesi. Ma Geoffrey Moncada nell’ultimo periodo, ha setacciato il mercato alla ricerca della giusta occasione. Occasione che potrebbe arrivare da Londra: Kiwior resta nel mirino del Milan, ma serve che l’Arsenal apra al prestito con diritto di riscatto. Formula che potrebbe essere utilizzata anche per Badiashile dal Chelsea.