Le parole del presidente della Lazio Claudio Lotito durante la cena di Natale della formazione biancoceleste
Dopo la sconfitta nel posticipo della domenica contro l’Inter, la Lazio si è ritrovata per la consueta cena di natale: il patron dei capitolini ha rassicurato la squadra, reduce da alcuni risultati negativi.
Il momento dei biancocelesti, reduci dalla sconfitta europea di Madrid e dallo 0-2 di ieri sera all’Olimpico, non è dei migliori. La stagione in generale è stata finora poco entusiasmante, con soltanto 16 gol realizzati e 21 punti raccolti, che valgono l’11esimo posto in classifica. A rasserenare l’ambiente ci ha pensato il presidente Claudio Lotito, che ha parlato alla squadra durante la cena. Queste le sue parole, riportate da Tv Play, presente all’evento della Lazio: “Contro l’Inter, nonostante non abbiamo raccolto punti, abbiamo messo in campo determinazione, orgoglio e spirito di gruppo. Questo vuol dire che noi dobbiamo vincere la partita più importante, cioè quella della vita. Il campionato è ancora lungo, se noi siamo convinti dei nostri mezzi possiamo ottenere i risultati che vogliamo”
Lazio, Lotito carica la squadra per il resto della stagione
Il presidente della Lazio, sempre attento alle dinamiche legate allo spogliatoio, ha caricato l’ambiente, ricordando l’importanza di onorare la maglia e rispettare la grande fiducia dei tifosi biancocelesti:
“Nel recente passato lo avete fatto, noi dobbiamo essere un punto di riferimento specialmente per i giovani facendo capire alle persone che con il sacrificio, con le rinunce, con la forza della passione e dei sentimenti si possono ottenere i risultati. I sentimenti sono anche quelli dell’amicizia, come quella che c’è all’interno dello spogliatoio. La storia non la dimentico, perché aiuta a non dimenticare le cose. L’orgoglio dell’appartenenza è importante, altrimenti si è mercenari. Chi conosce la storia sa che i mercenari hanno perso tutte le guerre. Noi dobbiamo metterci a servizio dei tifosi, perché senza di loro nulla avrebbe senso. In campo che ci andremmo a fare senza loro? Questo deve essere il tema”.