Le parole di Gianni Infantino a margine del FIFA Football Summit di Jeddah: ecco gli obiettivi strategici del presidente FIFA per il periodo 2023-2027
La sentenza della Corte di Giustizia Europea a proposito della questione Superlega può riscrivere una nuova pagina della storia del calcio.
I giudici, infatti, si sono pronunciati contro le posizioni di FIFA e UEFA, sostenendo che l’autorizzazione preventiva sulle competizioni di calcio tra club sia contraria ad ogni legge europea. Puntando il dito contro la posizione monopolistica assunta da FIFA e UEFA, vietata dalla strutturazione concorrenziale dell’Unione Europa, la Corte di Giustizia Europea ha premiato “l’organizzazione delle competizioni calcistiche tra club e lo sfruttamento dei diritti mediatici” che quindi “devono rispettare le regole della concorrenza e la liberà di movimento”. Una presa di posizione che, come prevedibile, ha letteralmente fatto il giro del mondo.
Sentenza Superlega, Infantino rilancia: “Se mostriamo rispetto l’uno con l’altro, la FIFA sopravviverà”
Sull’argomento, come prevedibile, si è espresso anche il presidente della FIFA Gianni Infantino. In occasione del FIFA Football Summit di Jeddah, Infantino non solo ha chiarito quali siano gli obiettivi strategici per il periodo 2023-2027, ma ha indicato anche la direzione propizia affinché la FIFA resti compatta.
Ecco quanto riferito da Infantino negli istanti immediatamente successivi alla sentenza della Corte di Giustizia Europea: “La FIFA è un’associazione costituita da 211 componenti membri, 211 Paesi, ciascuno dei quali ha esattamente gli stessi diritti e gli stessi obblighi. E questo inizia dall’avere il diritto di essere rispettati. Se mostriamo rispetto l’uno con l’altro, la FIFA sopravviverà, fiorirà e diventerà più grande e il mondo può persino diventare un posto migliore”.