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L’arbitro ammette l’errore: UFFICIALE, la partita si rigioca

L’arbitro ammette nel referto l’errore ed ora la partita deve essere rigiocata: ecco cosa è successo in campo

Errore arbitrale e partita da rigiocare. Non è valido il risultato maturato sul campo dopo che il direttore di gara ha ammesso di aver compiuto uno scambio di persona nel sanzionare con l’ammonizione un calciatore.

Errore arbitrale e partita da ripetere
Arbitro (LaPresse) – Calciomercato.it

Un errore che farà rigiocare la partita (non è ancora stata fissata la data) e annulla il punteggio che è maturato al termine dei novanta minuti di gioco. Siamo nel campionato Juniores Eccellenza e la partita è quella disputata la scorsa settimana tra Imperia e Arenzano. Sul campo i padroni di casa sono riusciti ad imporsi in rimonta per 5-3, ma il giudice sportivo ha cancellato i tre punti conquistati sul terreno di gioco.

Questo nonostante il ricorso dell’Arenzano sia stato giudicato inammissibile in quanto non è stata inviata la notifica obbligatoria alla controparte. A spingere però il giudice sportivo a far ripetere l’incontro è stato quanto scritto sul referto dall’arbitro.

Partita da ripetere, errore tecnico: l’arbitro ammette

L’arbitro, infatti, nel referto arrivato poi al giudice sportivo ammette di aver compiuto un errore tecnico. Tutto accade al 26′ del secondo tempo, sul punteggio di 3-2 per l’Imperia, quando il direttore di gara estrae il cartellino giallo nei confronti del calciatore numero 6 dell’Arenzano, espellendolo per doppia ammonizione.

Errore arbitrale e partita da ripetere
Logo Figc (LaPresse) – Calciomercato.it

Una decisione sulla quale qualche minuto più tardi torna dietro: l’arbitro, infatti, ammette di essersi poi reso conto di aver pensato che ad essere stato ammonito fosse il 6 degli ospiti, mentre invece era un giocatore della squadra di casa. Da qui la richiesta all’Arenzano di far tornare in campo il calciatore espulso e la decisione della società di effettuare invece una sostituzione, ristabilendo la parità numerica.

In virtù di quanto esposto dal direttore di gara e, considerato che l’errore arbitrale ha “influenzato la regolarità dello svolgimento della gara in esame”, il giudice sportivo ha disposto la ripetizione della gara, in luogo e data da destinarsi.

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