Il bomber iraniano è sempre in scadenza di contratto col Porto alla fine di questa stagione. L’estate scorsa è stato vicinissimo al Milan
Djalo, Zielinski e Mehdi Taremi potrebbero essere i prossimi tre affari a zero dell’Inter. Con il portoghese c’è già un accordo di massima, ma con un ‘pericolo’ di nome Juventus; con il polacco la situazione è pressoché simile dopo che ha detto no alla proposta di rinnovo fattagli dal Napoli. Sull’iraniano, invece, la dirigenza interista continua a lavorare per strapparlo alla concorrenza.
Per il classe ’92 di Bushehr esiste in verità anche la possibilità di un suo arrivo anticipato a Milano, ovvero nella prossima finestra invernale. Una possibilità che, però, è davvero remota poiché legata all’uscita di un attaccante, nello specifico a quella di Sanchez oggi improbabile nonostante l’interesse nei confronti del cileno proveniente dall’Arabia. Il mercato nerazzurro in entrata dovrebbe limitarsi al solo Buchanan.
Secondo le informazioni raccolte da Calciomercato.it, inoltre, Taremi-Inter a gennaio è molto complicato dato che il Porto vive una piccola crisi interna e lasciar partire nel bel mezzo della stagione il suo principale attaccante sarebbe un grosso problema.
Taremi è ritenuto fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi stagionali, in primis il campionato dove la squadra di Conceiçao è attualmente terza a 3 punti dalla capolista Sporting CP. Senza dimenticare la Champions League, coi ‘Dragoes’ attesi dalla doppia sfida agli ottavi contro l’Arsenal di Arteta. I lusitani partiranno da sfavoriti ma non da battuti, considerato il bagaglio di esperienza di Pepe e compagni.
Dal Milan all’Inter, Taremi e gli 86 gol con la maglia del Porto
Taremi è approdato al Porto nell’estate 2020 dopo l’esperienza al Rio Ave. In quasi quattro anni e 170 partite disputate, ha realizzato la bellezza di 86 gol. 53 gli assist, un numero significativo che conferma la sua bravura anche nel giocare per la squadra.
Se nel prossimo futuro potrebbe esserci l’Inter, nel passato recente Taremi avrebbe potuto indossare la maglia del Milan. L’estate scorsa fu vicinissimo ai rossoneri, con l’affare che alla fine saltò per diversi fattori, su tutti l’ingaggio – basso – offertogli dal club di Cardinale.