C’è amarezza nelle parole di Claudio Ranieri al termine di Milan-Cagliari: il tecnico sardo richiama i suoi giocatori dopo la sconfitta
Si aspettava di più Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari battuto dal Milan ed eliminato agli ottavi di finale di Coppa Italia con un pesante 4-1 a San Siro.
Intervenuto ai microfoni di Mediaset dopo la sconfitta in Coppa Italia sul campo del Milan, il tecnico del Cagliari Claudio Ranieri ha commentato la prova della sua squadra, senza nascondere la delusione per la prestazione offerta dai suoi: “Ho fatto giocare chi trova meno spazio dato che sabato abbiamo una partita importante con il Lecce, ma mi aspettavo qualcosa di più, in Coppa Italia con l’Udinese avevano fatto bene”
Una sconfitta pesante dopo un inizio incoraggiante: “Eravamo partiti bene, ma dopo il primo gol siamo calati. Dovevamo continuare a giocare così, peccato”. Non è passato inosservato l’abbraccio col collega Stefano Pioli dopo il triplice fischio: “Pioli è stato mio giocatore per due anni, sono contento se va avanti. Gli do il massimo dei voti, quando alleni una grande squadra basta un risultato così così per mettere tutto in discussione”.
Milan-Cagliari, le parole di Ranieri a fine partita
A chi chi gli chiede se sta pensando di cambiare rigorista dopo l’errore con l’Empoli, Ranieri risponde con una battuta: “Speriamo ci diano un rigore (ride ndr). Ne parlerò sicuramente”.
Tornando alla prestazione, Ranieri è apparso rammaricato per le ingenuità che hanno consentito al Milan di dilagare: “Avevo detto ai ragazzi di dare tutto, non so cosa è accaduto, ne parleremo domani. Sono molto arrabbiato anche se non lo mostro. Il nostro è un campionato strano, incassiamo ancora dei gol che non possiamo subire per quella che è la mia mentalità”.
Questa la conclusione del tecnico dei sardi: “Mi piace vincere, ma non possiamo prendere gol sciocchi, quest’anno ne stiamo prendendo troppi. Dobbiamo essere positivi, incavolarci e in alcune occasioni più scaltri”.