Un difensore di Serie A ha ricevuto nove cartellini gialli in diciotto partite di Serie A: ecco il motivo per cui lo ammoniscono così tanto.
È uno dei difensori che meglio si sta comportando in questa Serie A: al suo primo anno in Italia sta mettendo in campo tantissima grinta e, soprattutto, una personalità che forse in pochissimi si sarebbero mai immaginati. Stiamo parlando di Yber Ramadani, difensore centrale classe 1996 arrivato in estate dall’Aberdeen e che si è, fin da subito, ritagliato uno spazio importante tra le fila di Roberto D’Aversa.
Tanta, tantissima grinta, personalità, talento e cattiveria agonistica che sono apprezzatissime dai tifosi pugliesi. L’altra faccia della medaglia? Otto ammonizioni in diciassette presenze: intervistato dal Corriere dello Sport ci ha scherzato sopra dicendo che, giocando in mezzo alla difesa, è spesso coinvolto in duelli e contrasti di ogni genere, quindi è normale che venga spesso ammonito.
L’importante, come è normale che sia, è aiutare in tutto per tutto la sua squadra e, fino a questo momento, i risultati del suo Lecce sono davvero importanti: tredicesimo posto in classifica, zona retrocessione lontana ed una squadra che diverte tifosi ed addetti ai lavori.
Lecce, Ramadani: “Ecco perchè prendo sempre gialli”
In questa speciale classifica dei giocatori che, quest’anno, hanno ricevuto più ammonizioni troviamo al primo posto Paredes della Roma a quota nove, mentre dietro di lui una serie di calciatori ad otto, tra cui Ramadani: Ranieri della Fiorentina, Maleh dell’Empoli e Gyomber della Salernitana. Chiudono questo -enorme- podio De Roon dell’Atalanta e Barrenechea del Frosinone.
Una stagione importante che lo sta già consacrando come uno degli idoli dei tifosi del Lecce, che riconoscono in lui tutte le caratteristiche di un vero e proprio leader in campo e fuori.