L’ex dirigente di Juventus e Tottenham è stato squalificato per 30 mesi, con la FIFA che però ha accolto il suo ricorso contro l’estensione della squalifica a livello mondiale
Una delle big di Serie A starebbe ragionando sull’ingaggio di Fabio Paratici, al quale lo scorso 19 aprile il Collegio di Garanzia del Coni ha confermato la squalifica di 30 mesi.
Stando a ‘Radio Radio’, Paratici è un nome forte per la Roma, alla ricerca di un sostituto di Tiago Pinto che lascerà il club al termine del calciomercato di gennaio: “Paratici può tranquillamente operare – afferma a Radio Radio, Ilario Di Giovambattista-. Ha un rapporto diretto con la famiglia Friedkin. Si stanno sentendo”
Nel corso della trasmissione arrivano i pareri di Stefano Agresti e Roberto Maida in merito all’arrivo di Paratici alla Roma.
Stefano Agresti: “Perché prendere un Ds squalificato per 30 mesi? – si chiede il giornalista -. Credo sia inopportuno da tutti i punti di vista. La gestione alla Juve è stata infelice, anche questo è un aspetto da considerare. Gli scudetti sono arrivati quando c’era Marotta e lui faceva il secondo”. Linea simile quella di Roberto Maida: “Un’operazione che sarebbe fuori dalla logica – ammette -. Sulle capacità di Paratici io ho delle certezze, ma il discorso etico è fondamentale. I Friedkin sono attentissimi al rigore”.
Roma, ritorna Paratici: ecco cosa può fare
Paratici ha comunque vinto il ricorso contro il provvedimento del Comitato disciplinare della Fifa, che estendeva a livello mondiale il divieto di prendere parte ad ogni attività legata al calcio. Può quindi continuare a lavorare nel mondo del calcio, seppur con mansioni ridotte.
Per esempio non può entrare negli spogliatoi prima e dopo le partite, oppure trattare eventuali prolungamenti contrattuali con agenti e giocatori. Gli è invece permesso di frequentare il campo di allenamento nonché di portare avanti “l’attività amministrativa nell’ambito delle proprie società – come recitava la nota della Federcalcio – partecipare e rappresentare, anche con diritto di voto, la propria società nelle assemblee di Lega di competenza relativamente a questioni di natura patrimoniale”.
Tornando alla Roma, per il post Pinto secondo Calciomercato.it il nome ‘caldo’ rimane quello di Modesto, il quale ha già lavorato con Lina Souloukou all’Olympiacos. La Roma ha però sondato altre piste, con la più illustre che porta dritto al grande ex Massara.