La Juventus contende lo scudetto all’Inter in campionato e vola anche in Coppa Italia: come cambia il futuro di Massimiliano Allegri sulla panchina bianconera
La Juventus vola ai quarti di Coppa Italia dopo il tennistico 6-1 alla Salernitana e si proietta subito in clima campionato nel bis di domani pomeriggio sempre contro i campani.
Massimiliano Allegri e i suoi ragazzi braccano da vicino la capolista Inter, distante due punti in classifica e impegnata oggi per la Befana con il Verona a San Siro. La Juve ha trovato una sua identità e solidità a dispetto di un gioco poco spettacolare, ma tremendamente redditizio ed è l’alternativa più credibile ai nerazzurri di Inzaghi nella corsa scudetto. In casa Inter temono in particolare la capacità di Allegri di tirare fuori il meglio dai suoi giocatori, con l’allenatore livornese che ha ritrovato il bandolo della matassa dopo una stagione complicata anche per le note vicende fuori dal campo.
Juventus, Allegri raddoppia: resta in panchina e rinnova
Sono lontani i tempi di un Allegri in bilico e a rischio ‘taglio’ dalla guida della Juventus, con il mister bianconero in simbiosi adesso con la società e il nuovo corpo dirigenziale guidato da Giuntoli.
L’allenatore livornese la prossima estate avrà ancora un altro anno di contratto e c’è chi sussurrava di un addio a fine stagione. Il lavoro però sembra non essere terminato alla guida della Juve, con la società che gli riconosce anche la capacità di aver lanciato tanti giovani in prima squadra e che sono risultati subito decisivi (ultimo tra i tanti il gioiellino Yildiz). Il club è soddisfatto di Allegri e nella testa del tecnico – come scrive ‘Tuttosport’ – sta maturando anche l’idea di continuare il suo secondo matrimonio con la ‘Vecchia Signora’. La volontà di entrambe le parti di proseguire il rapporto potrebbe così portare anche al rinnovo di contratto di Allegri, adesso in scadenza nel giugno 2025. Il 56enne mister toscano era tornato alla Continassa nell’estate 2021 dopo l’esonero di Pirlo e attualmente guadagna oltre 7 milioni di euro più bonus a stagione d’ingaggio.