La Juventus è vicina ad acquistare il difensore classe 2000 Tiago Djalò, dal Lille. In scadenza a giugno, i bianconeri hanno sorpassato l’Inter che aveva bloccato il giocatore per l’estate, lavorando con la proprietà francese per stringere i tempi a gennaio
Il difensore portoghese è fermo per infortunio dal marzo scorso, ma questo non ha frenato la ‘Signora’ nell’andare decisa su di lui. Chi è il centrale del Lille, prossimo a trasferirsi a Torino?
Si parta dal nome completo, che per la precisione è Tiago Emmanuel Embalò Djalò, per dare il giusto riconoscimento alle origini della Guinea Bissau. In ogni caso, il giocatore è nato ad Amadora – nella regione di Lisbona – in Portogallo. Ha vestito infatti tutte le maglie giovanili delle selezioni lusitane, per poi essere convocato nel 2022 in nazionale maggiore. Non ha ancora esordito con CR7 e compagni, però.
Tiago Djalò è un difensore forte fisicamente, alto 190 centimetri, e di piede destro. Ha una grade capacità di adattarsi su tutta la difesa a quattro. Gioca preferibilmente centrale, ma è stato impegnato anche su ambo le fasce. Nell’attuale difesa a tre della Juventus può dunque essere impiegato su tutto il fronte arretrato, risultando perciò una preziosa pedina sia come potenziale titolare, sia come soluzione in caso di defezione degli altri interpreti del ruolo. Il centralone nato il 9 aprile del 2000, deve dunque compiere 24 anni, è già passato dall’Italia, ma non dalla Serie A. Dopo aver esordito nello Sporting Lisbona tra i professionisti nel gennaio 2019 lo acquista il Milan, che lo inserisce tra le fila della Primavera. Passerà poi in agosto al Lille nell’ambito dell’operazione Leao: il club francese lo ha pagato 5 milioni al ‘Diavolo’.
Calciomercato Juventus: il percorso di Djalò e il sorpasso di Giuntoli a Marotta
La storia di Tiago Djalò, tra Portogallo, Italia e Francia. E il duello di mercato tra Juventus e Inter per il difensore del Lille, che voleva l’Inter e che andrà alla Juventus.
La Juventus ha messo nel mirino ed è pronta a chiudere l’acquisto di Tiago Djalò dal Lille. Difensore portoghese classe 2000, che piaceva anche all’Inter del direttore Beppe Marotta. Giuntoli però ha giocato d’anticipo assicurandosi, verosimilmente, le prestazioni del calciatore.
Cresciuto nello Sporting Clube de Portugal – noto ai più come Sporting di Lisbona – dove arriva nella formazione Under 15, fa tutta la trafila nelle formazioni giovanile della formazione della capitale lusitana. Fino ad arrivare nella seconda seconda squadra (Under 23) dello Sporting, dove esordisce tra i professionisti a fine 2018. Nel gennaio 2019, come detto, passa al Milan e milita in Primavera.
Il trasferimento al Lille è la definitiva consacrazione per il difensore centrale. La crescita è costante dalla stagione 19/20 alla 22/23. Il portoghese si inserisce nei meccanismi della difesa de ‘Les Dogues’ mese dopo mese. Fino a di fatto non saltare più una gara nel corso della scorsa annata. A fermarlo è però un infortunio, importante: le gioca praticamente tutte fino al 5 marzo 2023, quando si rompe il legamento crociato. Il calciatore sta recuperando ma deve ancora tornare in campo. L’intenzione della Juventus è avere il giocatore pronto per la prossima stagione, verrà dunque lasciato tutto il tempo al portoghese di riprendersi al meglio da una operazione delicata.
Sul giocatore, come accennato, c’era da tempo l’Inter che con Marotta e la sua squadra è maestra nell’accaparrarsi i migliori parametri zero sulla piazza. Un difensore del 2000 così interessante non era passato inosservato alla ‘Beneamata’. I nerazzurri erano in vantaggio per l’estate e per questo la Juventus ha stretto i tempi per gennaio. L’operazione è in dirittura d’arrivo: la dirigenza torinese ha convinto il Lille, su una base di circa 3 milioni più bonus (fino a due), più una percentuale sulla futura rivendita. Sorpasso di mercato effettuato… mentre i tifosi aspettano quello in classifica.