Dopo il derby in Coppa Italia, Mourinho torna al centro della critica: “Visto che mette i risultati davanti a tutto, ora guardiamo a quelli”
Quattro sconfitte su sei derby, quarto derby consecutivo senza segnare nemmeno un gol ed eliminazione dalla Coppa Italia. Questo il ruolino impietoso della Roma di José Mourinho nelle sfide cittadine contro la Lazio.
Anche ieri sera è emersa una difficoltà enorme della squadra capitolina nel momento in cui Paulo Dybala ha dovuto lasciare il campo per infortunio. Una situazione che ormai si ripete da un anno e mezzo a questa parte e che lascia delle forti perplessità sulla forza complessiva della Roma e sul lavoro dello Special One sulle alternative al fuoriclasse argentino. Ai microfoni di Radio Radio, poi, Sandro Sabatini ha criticato anche la gestione della Joya: “Il calcio moderno suggerisce l’impiego dei giocatori nelle condizioni fisiche di Dybala a partita in corsa. Poi quando è in giornata accende o spegne la luce con qualsiasi tattica e con qualsiasi allenatore”. Questo commento, poi, ha aperto ad una critica complessiva sulla gestione di Mourinho.
Mourinho bocciato sui risultati: “Il problema non è che non gioca Dybala”
A portare avanti una critica serrata sul tecnico portoghese e sulla sua proposta nella Capitale, sempre ai microfoni di Radio Radio, è stato Stefano Carina: “Il problema non è che Dybala gioca con la Lazio dopo aver giocato contro l’Atalanta, ma che tu ne hai bisogno con la Cremonese“.
Il giornalista, poi, ha allargato la sua arringa sull’intera gestione di Mourinho: “Visto che parliamo di un allenatore che mette i risultati davanti a tutti, adesso guardo i risultati: la Roma è ottava in classifica, ha completato con 29 punti il peggior girone d’andata dal 2004/05, è stata eliminata dalla Coppa Italia, perso 4 derby su 6, è arrivata seconda in un girone di Europa League in cui quando ci sono stati i sorteggi ci siamo messi tutti a ridere. Invece di parlare del rigore, cominciamo a parlare di una squadra che con Lukaku, Dybala, Pellegrini, Azmoun il primo tiro in porta lo fa all’87esimo con Belotti”.
La dose è stata rincarata anche dall’intervento di Tony Damascelli, che ha spiegato: “A Mourinho farei una domanda: è colpa dell’allenatore, o come spesso dice dei giocatori e della società? Ma non ti vergogni per come è andata ieri la partita e per come gioca la Roma? Che partita ha fatto ieri la Roma? Una delle mille partite in carriera giocate da Mourinho, anche al Chelsea e al Real Madrid giocava così. Chiedete ai tifosi del Real: nessuno lo rimpiange a Madrid. Lui e Gasperini, tornando alle partite di ieri sera, sono due maleducati: però almeno Gasperini fa giocare bene la sua squadra”.