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Juve, lo strano caso di Wes McKennie: da esubero a uomo in più per Allegri

La Juventus supera il Frosinone e si aggiudica il biglietto per volare in semifinale di Coppa Italia. Dopo il 6-1 contro la Salernitana, arriva anche il 4-0 contro i ciociari. Grande festa allo Stadium, per una Juve che si diverte e rimane in corsa sui due obiettivi della stagione

La copertina se la prende senza dubbio Milik, autore di una tripletta, assieme a Yildiz, che mette in campo una grande prova e segna ancora. Non va però dimenticato l’impatto sul match di McKennie, ieri sera in grandissimo spolvero e autore di due assist di pregevolissima fattura.

Weston McKennie
Weston McKennie (LaPresse) – calciomercato.it

Nella fredda, ma non gelida, serata dell’Allianz Stadium sorride Arkadiusz Milik che ritrova il gol e ne fa addirittura tre. E brilla la stella di Kenan Yildiz: ogni tocco è sublime, ogni azione crea un pericolo. La crescita è appena iniziata, ed è ad oggi difficile immaginare fin dove si possa spingere questo ragazzo, che dà l’impressione di essere davvero superiore, per voglia, forza e tecnica. I due giocatori rubano la scena, ma se non fosse per il tris del polacco, il premi come migliore in campo lo avrebbe senza dubbio vinto Weston McKennie, un giocatore che sta stupendo tutti, ieri compreso. Ed è una delle note più liete della stagione dei bianconeri.

Weston McKennie ieri sera ha confermato il suo peso specifico all’interno della rosa e, se vogliamo, ha alzato ulteriormente il livello. Impiegato da mezzala, nel corso delle settimane si è distinto anche sulla corsia di destra. Allegri ha spiegato in conferenza: “E’ tornato con grande voglia di rivalsa dal Leeds, sta correndo molto… e ci mette anche qualità”, che si vede tutta. Come in occasione del secondo gol di Arek Milik: il polacco sventaglia sul texano, che controlla, rientra e scodella un cioccolatino in area per lo stesso attaccante chiudendo il triangolo. Milik trova poi un bel gol. La giocata di McKennie, però, è da incorniciare. Lo stesso ragazzo made in USA si ripete con Yildiz nella ripresa al 61′: tracciante alto che trova impreparata la difesa fronsinate e grandissimo gol del turco. Anche qua, però, il coefficiente di difficoltà del passaggio è alto. Precisione e tantissima qualità.

Calciomercato Juventus: con questo McKennie per il centrocampo Giuntoli può stare tranquillo

Il calcio, e il mercato, sono materia che sfugge dal mera razionalità. Perché ciò che oggi è legge, domani è dubbio e interrogativo. E questo è il caso di Wes McKennie, che da esubero è diventato imprescindibile per Max Allegri.

Sogno Scudetto, Mckennie infiamma Juve-Inter e chiosa: "Li ho delusi"
Mckennie (LaPresse) – Calciomercato.it

Questa estate Weston McKennie è tornato alla Juventus, ma nella testa di tutti dirigenza compresa, era solo di passaggio. Non una buona seconda parte di stagione col Leeds – che viene retrocesso – ma la squadra di mercato bianconera aspettava solo l’offerta giusta. Si guardava in Premier League, in Bundesliga e in Super Ligiano turca per trovare un compratore.

Le necessità di campo hanno però indotto mister Allegri, che già conosceva il ragazzo, a portarlo nei – suoi – Stati Uniti d’America. Pogba era fermo ai box e Fagioli rimase a Torino per una tonsillite. Dalla tournée negli USA cambia tutto. E la stagione in corso lo dimostra. Allegri fa quadrato intorno alla mezzala e lo coccola quando può, lui risponde sul campo. Le buone prestazioni e il “doppio ruolo” lo rendono una pedina di estrema importanza per il tecnico livornese, che lo vede come una delle chiavi dell’attuale centrocampo.

L’esplosione e la maturazione del texano permette anche al direttore Giuntoli di non avere fretta sul mercato a centrocampo. Allegri ha letteralmente rivitalizzato quello che si può ormai definire un “tuttocampista” e questo permette alla dirigenza di lavorare con maggiore serenità, avendo trovato in casa una risorsa preziosa. Di corsa… e qualità. Vedere per credere la gara contro il Frosinone.

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